Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Gli «Scugnizzi» solidali regalano sorrisi
Al Bolivar lo spettacolo di Rosaria Ricci: «Ho una tetraparesi ma quando scrivo, volo»
NAPOLI Va in scena la solidarietà stasera alle 18 al Teatro Bolivar, con lo spettacolo di beneficenza Scugnizzi e non solo, il cui ricavato andrà a favore del progetto “Abilmente”, promosso dall’Unitalsi Napoli. Un’iniziativa che aiuta le persone disabili a ritrovare momenti di serenità e di vera inclusione sociale.
Anima e promotrice dell’idea è Maria Rosaria Ricci, socia dell’associazione, che nonostante una tetraparesi spastica che la blocca dalla nascita, non si è mai arresa e ed è un esempio di volontà e voglia di vivere incredibili. La forte disabilità, infatti, non le ha impedito di raggiungere l’autonomia.
Maria Rosaria ha sempre fatto fisioterapia e in più ha puntato sulla scrittura, attraverso l’ausilio del computer, per riuscire a comunicare con tutti, senza sentirsi esclusa. Grazie a questo impegno è diventata giornalista e lavora presso il Comune di Pomigliano, dove si occupa di segretariato sociale. Ma il suo è un impegno a tutto tondo che le consente di riempire la giornata con mille attività e di impegnarsi per aiutare e sostenere le attività dell’Unitalsi, dando così una mano agli altri disabili. Ha scritto anche un libro dal titolo emblematico: Abilmente. Il coraggio di non arrendersi, nel quale si racconta e descrive il suo complicato percorso di vita fatto di tenacia e forza che però le ha consentito alla fine di raggiungere una buona indipendenza.
Infatti Rosaria ha un lavoro, ed è anche autonoma negli spostamenti, visto che si muove con una carrozzina motorizzata e alimentata elettricamente. Ma quello che ha fatto veramente la differenza è stata la passione per la scrittura. «Quando scrivo — racconta Maria Rosaria — è come se volassi, se le mie parole, che spesso risultano incomprensibili, mettessero le ali». Ed è anche grazie ai proventi delle vendite del suo libro che la sezione Unitalsi di Napoli, è riuscita a portare un gruppo di soci in pellegrinaggio a Lourdes, ad assicurare corsi di ippoterapia, e una settimana di sci al Sestriere per alcuni di loro. Insomma un impegno che dura tutto l’anno e che vede nello spettacolo un’occasione importante per contribuire al progetto.
A dare una mano all’Unitalsi, questa sera ci sarà anche l’associazione culturale e musicale Due Le Muse Art, che si impegna gratuitamente con i propri artisti a mettere in scena lo spettacolo di storie e canzoni (per informazioni tel 081.451728-345.1712294331.1651928).