Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sulla pizza a metro pace tra il Comune e gli eredi di Gigino
Dopo i tuoni è scoppiato il sereno. Pace fatta tra il Comune di Vico Equense e i proprietari dello storico locale Pizza a Metro. Dopo la delibera che aveva sancito l’adozione della denominazione comunale (De. Co.) Pizza Vico al Metro e le proteste degli eredi di Gigino Dell’Amura il creatore della specialità al metro, si è trovati un compromesso sancito addirittura in un comunicato comune dell’ente locale e della pizzeria. la nuova denominazione sarà: Pizza di Vico.
Si legge nella nota comune: «L’amministrazione comunale di Vico Equense, di comune accordo con la famiglia Dell’Amura, a seguito delle incomprensioni sorte, del tutto estranee alle intenzioni dell’amministrazione stessa, è giunta alla decisione
di modificare la dicitura del marchio della De.Co. “Pizza di Vico al metro”. La nuova denominazione, “Pizza di Vico”, continuerà ad identificare, anche fuori dal territorio, l’unica e pregevole pizza che è possibile degustare nelle numerose pizzerie di Vico Equense che aderiranno alla Denominazione Comunale. La Città di Vico Equense, fin dall’atto della costituzione della De.Co, ha riconosciuto l’importanza, nonché il merito, dovuto a chi ha avuto l’intuizione e la primogenitura di un prodotto gastronomico eccellente, innovativo, che ha reso celebre la città nel mondo».
Esprime soddisfazione il sindaco Peppe Aiello. «Siamo contenti — commenta — di questo risultato che continua nel solco della valorizzazione e della protezione dei prodotti eccellenti di Visaico co Equense. Con l’intelligenza e il lavoro di squadra si possono superare incomprensioni e ostacoli. Se c’è unione di intenti e continuiamo ad essere una comunità coesa e compatta, potremo raggiungere risultati eccezionali in campo gastronomico».
Contenti anche gli eredi di Gigino. «Tutto si è risolto nel modo giusto: i pezzi del mo
siano andati a posto. La pizza vicana nasce proprio dall’esperienza di Pizza a metro non fosse altro che per i numerosi pizzaioli che qui sono nati e che hanno potuto poi portare in altri locali le competenze maturate all’interno della scuola di Gigino, dove è nato un prodotto unico».