Corriere del Mezzogiorno (Campania)
John Legend a Pompei L’Oscar in live «intimo»
Dopo i Coldplay e Bono Vox, un’altra star sceglie di esibirsi in Campania L’artista e attore hollywoodiano ha recitato anche nel pluripremiato «La La Land»
Una notte di canzoni e storie. È lo slogan del concerto che John Legend (nella foto) terrà il prossimo 11 giugno all’Anfiteatro Scavi di Pompei. Una performance speciale in un luogo altrettanto magico che il leggendario musicista statunitense ha voluto come scenografia ideale per cantare i suoi innumerevoli successi. E una scelta che riporta ancora una volta Napoli al centro della grande musica internazionale, dopo i concerti dello scorso anno dei Coldplay al Maradona e di Bono Vox al San Carlo. Il musicista, premio Oscar nel 2015 insieme al rapper Common per la miglior canzone, «Glory», contenuta nel film «Selma - La strada per la libertà» di Ava DuVernay, e trionfatore per ben dodici volte ai Grammy Awards, sarà accompagnato solo dal suo pianoforte. E racconterà, tra un successo e l’altro, aneddoti inediti della sua vita e i significati più profondi che si nascondono dietro le sue composizioni. Dunque un’esibizione intima, concepita per esaltare la voce limpida e allo stesso tempo aulica di Legend, spesse volte in passato paragonata a quella di miti come Marvin Gaye. Il pianista di Springfield raccoglie infatti il testimone della scena soul americana, tant’è che come tanti altri talenti della black music Legend ha iniziato il suo percorso artistico come voce solista nel coro di una chiesa battista, prima di dedicarsi anche al pianoforte. Tra l’ugola e i tasti dell’artista dell’Ohio non sembrano appunto esserci distanze, come dimostra la memorabile ballata del 2005 «Ordinary People». Mentre hit come «Save Room», canzone costruita su intuizione del rapper Kanye West intorno alla melodia del brano «Stormy» scritto dal chitarri