Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nel segno di Peggy collezionisti e mecenati in tour a Napoli
Èun gruppo nutrito, almeno una quindicina tra collezionisti di peso e amanti dell’arte, capitanati da Karole Vail, direttrice della Collezione Peggy Guggenheim dello splendido Palazzo Venier dei Leoni di Venezia. È appena arrivato sbarcato in città per un tour di quattro giorni dedicato al mondo del contemporaneo.
«The international patron art travel program» è il titolo dell’iniziativa che tra serate esclusive, conferenze in galleria, visite curatoriali, incontri in studio con artisti e appuntamenti con le collezioni private propone a quel gruppo di filantropi, collezionisti e appassionati d’arte il meglio che Napoli ha da offrire.
Ieri sera, aperitivo inaugurale da Keller Architettura, a via Foria. Obiettivo: «Officina Keller». Ovvero conoscere da vicino quel progetto di rigenerazione urbana, ideato e curato dall’architetto Antonio Martiniello (Keller Architettura) pensato come una vera e propria officina di idee basata sulla condivisione e la partecipazione di varie figure professionali attive nel settore della cultura e delle arti visive, delle tecnologie, della formazione e dell’economia. Di fatto, l’esperienza di riqualificazione dei territori nato da uno studio e un’ esperienza reale: quella del recupero del chiostro di Santa Caterina a Formiello a Porta Capuana.
Un luogo che è stato a lungo un luogo che è stato centro commerciale all’ingrosso nella seconda metà del secolo scorso per poi scivolare nell’abbandono e nell’incuria. Poi, il progetto Officina Keller che oggi ha restaurato 3000 mq di uno dei più importanti esempi del Rinascimento
partenopeo.
Non solo Keller. Martina Pozzuoli Chiggiato, Louis Perlam, Marina Prada Bianchi, la principessa Angelica Ruspoli Visconti, Sana Sabbagh, Mildred Palley, Paola Pavirani Golinelli, Alessandra Ferré, Geltrude Gurtler e Edgar Rappold, per citare solo alcuni componenti del board della Collezione Guggenheim, seguiranno una scaletta serrata alla scoperta delle meraviglie della città. Tra gli altri step, in programma anche una visita accurata al Madre e alla Fondazione Morra Greco.