Corriere del Mezzogiorno (Campania)
A Marina di Puolo un bacio sotto la luna
Paolo Pisanti e Rita Maiorino si fidanzano il 19 luglio 1969, sulla spiaggia di Marina di Puolo. È qui che si scambiano il primo bacio, in una rimessa per le barche, sotto la luna. Dopo essersi a lungo osservati da lontano si ritrovano fianco a fianco in una festa in riva al mare dove arrivano da soli e vanno via in coppia. I due, che hanno 20 e 21 anni — è lei quella un po’ più grande — si conoscono in realtà da tempo. Le famiglie di entrambi hanno casa a Sorrento, in viale degli Aranci, nello stesso stabile. Ma l’amicizia inizia a virare verso qualcosa di diverso quando superano la fase post adolescenziale e l’asse delle loro estati si sposta verso Massa Lubrense, dove trascorrono lunghe giornate in spiaggia con gli amici e le famiglie. Fin da subito capiscono che il bacio che si sono dati è per sempre e che prelude ad una storia importante. Paolo nel 1970 inizia a lavorare, ma è nel 1971 che si ritrova in un universo professionale che diventerà il suo futuro: Romualdo Marrone, zio della sua futura moglie, lo porta da Guida dove resta a lavorare fino al 1982. Intanto il 6 aprile del 1974 — esattamente 50 anni fa — al Denza vengono celebrate e festeggiate le loro nozze. Il primo figlio arriva quando il futuro papà è sotto le armi. Luca nasce il 7 agosto del 1975 — e oggi è papà di Emma, una bimba di 5 anni — e Paolo ottiene una licenza speciale per stare vicino a lui e alla neo mamma. Dopo cinque anni arriva Roberta. Mentre Rita ha definitivamente accantonato il suo lavoro di insegnante per seguire i figli, Paolo si ritrova con il fratello e la sorella in una nuova avventura. Suo padre, bancario, decide di rilevare per i figli la «Libreria Scientifica» del corso Umberto a Napoli. Lui, che guadagna 3 milioni al mese senza sentire il peso che potrebbe comportare gestire una azienda personale, è dubbioso e nicchia. Ma suo padre non sente ragioni. Inizia così una sfida entusiasmante che lo porterà ad ottenere riscontri e a incrociare molti successi e iniziative diverse, fra cui un corner dedicato ai libri a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano e nel foyer del Mercadante. Intanto Paolo e Rita coltivano la propria dimensione di coppia con attenzione, gustandosi gioie piccole e ritagliandosi momenti solo per loro. Qualche viaggio e fine settimana in giro per l’Italia, condividendo idee, dubbi, sorrisi e regalandosi rispetto. E quando Paolo decide di smettere di lavorare e di continuare a coltivare le sue passioni — una fra tutte la fotografia, che lo ha sempre accompagnato nelle diverse fasi della sua vita — lei ne è entusiasta. E fianco a fianco si spendono anche nelle attività del Rotary, di cui lui fa parte. C’è una espressione — regalarsi reciproco conforto — che utilizzano spesso e che racconta bene la loro storia. E indica un modo di esserci, sempre, l’uno per l’altra. È come restare abbracciati sotto la luna, mentre in fondo si sente il rumore del mare che corre verso la spiaggia, in un continuo incontrarsi e regalarsi la bellezza di essere insieme.
"In due Cinquant’anni di matrimonio fra passioni e nuove sfide