Corriere del Mezzogiorno (Campania)

NapoliCitt­àLibro e le voci delle donne Dal 14 al 16 giugno alla Stazione Marittima la quinta edizione

- Ida Palisi

Raggiunge l’Albania e le regioni del Centro e del Sud Italia NapoliCitt­àLibro, che per l’edizione 2024 sceglie Durazzo come città gemellata e coinvolge in rete editori pugliesi, marchigian­i e siciliani oltre all’Ace, l’Associazio­ne Campana Editori.

La quinta edizione del Salone del Libro e dell’Editoria punta a costruire relazioni internazio­nali e si terrà nella Stazione Marittima dal 14 al 16 giugno prossimi, con il sostegno del Comune di Napoli e l’organizzaz­ione a cura di Liber@Arte presieduta da Alessandro Polidoro e Rosario Bianco come vicepresid­ente, sul tema delle «Ri-Generazion­i».

Ci saranno laboratori della Scuola Internazio­nale di Comics, il coinvolgim­ento di associazio­ni e bibliotech­e delle municipali­tà napoletane e la celebrazio­ne dei dieci anni dell’iniziativa vomerese «Una giornata leggend…aria», dedicata alla diffusione del libro e della lettura. Tra i progetti spazio anche per «Nati per Leggere» e per l’Unicef Campania.

Diverse le sezioni tematiche: per quella dedicata alle voci di donne ci saranno gli interventi, tra gli altri, di Mirella Armiero su Fabrizia Ramondino attraverso «Modi per sopravvive­re. Scritti politici 1973 – 2008» (edizioni e/o), di Esther Basile con «Sinfonia a tre voci, Dacia

Maraini, Elsa Morante, Annamaria Ortese» (Homo Scrivens) e Marilù Oliva con il suo ultimo libro «L’Iliade cantata dalle dee» (Solferino). Tra le anteprime il nuovo romanzo di Michele Masneri, «Paradiso» in uscita per Adelphi, e l’incontro con Daniel Saldaña París, considerat­o uno dei più importanti scrittori messicani contempora­nei, che uscirà per Polidoro con il romanzo «Il ballo e l’incendio».

Varie le firme napoletane, da Angelo Petrella a Lorenzo Marone, Vincenza Alfano, Maurizio Braucci e l’attore Massimilia­no Gallo in veste di scrittore. «Non possiamo fermarci alle statistich­e sui ragazzi non leggono se non diamo loro gli strumenti per farlo, portandoli a eventi come questo. Solo così possiamo compiere un piccolo miracolo», ha detto Alessandro Polidoro in occasione della presentazi­one ieri alle Gallerie d’Italia mentre Rosario Bianco ha insistito sull’importanza di una rete che mette insieme «136 sigle editoriali, 80 stand, associazio­ni di editori, il ministero della Cultura, la Camera di Commercio, il Centro per il libro e la lettura e il Comune di Napoli». Il coordinato­re comunale delle Politiche culturali Sergio Locoratolo ha ricordato l’ aiuto per la lettura e l’impegno per le bibliotech­e cittadine mentre sul libro come «elemento di cittadinan­za» ha insistito Oreste Lo Pomo, responsabi­le del Tgr Rai Campania. Il sindaco Gaetano Manfredi, infine, ha annunciato per i prossimi mesi il completame­nto del progetto della Casa del Libro a San Domenico Maggiore e una nuova navetta su prenotazio­ne, per Capodimont­e, dopo la soppressio­ne nei giorni scorsi del bus 3M. E sul Salone il sindaco ha ribadito la necessità di una manifestaz­ione permanente. Presentato ieri anche il manifesto, ispirato alle copertine del celebre «The New Yorker».

Nomi e numeri Firme napoletane da Petrella a Marone, Alfano e Braucci: 136 sigle editoriali, 80 stand

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