Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Fiera del Levante 17 dipendenti senza ricollocazione
Gli esuberi alla Fiera del Levante si riducono a 21. Ma sull’offerta per la privatizzazione, arrivata il 20 aprile, la commissione di gara ha chiesto chiarimenti ai soggetti coinvolti: Fiera di Bologna, Fiera di Ferrara, Sogecos spa e Camera di commercio di Bari. Le uniche certezze, per ora, riguardano la questione occupazionale, sulla quale ieri la task force regionale ha fatto il punto in un incontro con vertici aziendali e sindacati. I dipendenti al lavoro alla fiera di Bari, al momento dell’insediamento dell’attuale presidente Ugo Patroni Griffi, erano 67. Questi, tra incentivi all’esodo e ricollocazione nel nuovo multisala che aprirà all’interno del quartiere fieristico, si sono ridotti a 46. La Fiera possiede risorse per retribuire solo 25 dipendenti: restano fuori in 21. In realtà ieri la Gea Patrimonia, che ha firmato il contratto per realizzare il multisala e assumere da subito 8 dipendenti, sarebbe disposta a prenderne in carico altri 4, riducendo gli esuberi a 17. Altri nove dipendenti dovrebbero essere riassorbiti tra le società del Comune (Amgas e Amtab), mentre i rimanenti otto sarebbero dovuti confluire nella costituenda Apulia film house. «Questa però – spiega Giuseppe Boccuzzi, segretario della Fisascat Cisl – potrebbe non vedere mai la luce a causa dei vincoli alla spesa dei fondi strutturali imposta da Renzi».