Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
C’è un nuovo timoniere nel futuro di Lecce e Foggia Ecco chi vuole i due club
Rossoneri, vertice col sindaco. In Salento una cordata al lavoro
maggioranza del club – due del centro-nord ed un salentino – sta valutando in queste ore i libri contabili e se, come sembra, tutto sarà ok partirà la trattativa vera e propria che potrebbe e dovrebbe concludersi in tempi brevissimi viste le impellenti scadenze da qui al 30 giugno prossimo termine ultimo per l’iscrizione al campionato di Lega Pro. È questa l’ipotesi più attendibile supportata dall’avvocato Saverio Sticchi Damiani che garantisce il collegamento tra la vecchia e la nuoaspettano va realtà. Nel gruppo non ci sarebbe Pantaleo Corvino, come ipotizzato qualche settimana addietro in quanto già impegnato col Bologna nei playoff di serie B. E le altre situazioni venute fuori nei giorni scorsi? Di Vincenzo Barba si sono perse le tracce, i proclami pre-elettorali non hanno avuto un seguito e non si è mai incontrato con Tesoro mentre gli imprenditori salentini che avevano a loro volta manifestato l’idea di prendere il Lecce a costo zero, con zero crediti e zero debiti, forse che lo stesso Tesoro bussi alla loro porta pregandoli di prendere la società. Parallelamente si muovono i tifosi. Questa sera alle 20 il gruppo «Passione Lecce» si è dato appuntamento presso il teatro Antoniano nel centro cittadino per provare a costituire una sorta di azionariato popolare che tuteli nell’immediato futuro il patrimonio del club giallorosso.
Trattative A Foggia all’esame un piano triennale A Lecce escluso il ritorno di Corvino