Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In arrivo 650mila euro per l’Auditorium Rota

Finanziame­nto atteso entro giugno. E alla Camera c’è il via libera al «Premio Di Vagno»

- Samantha Dell’Edera

I650mila euro che il Ministero deve ancora versare alla ditta che ha realizzato i lavori di restauro dell’auditorium Nino Rota, all’interno del Conservato­rio Piccinni a Bari, arriverann­o entro giugno. Consentend­o così l’apertura della struttura: gli interventi di restyling sono terminati ad ottobre, ma l’auditorium non è mai entrato in funzione a causa del mancato pagamento, da parte del Ministero della Pubblica istruzione, del saldo, come previsto dal protocollo stipulato tra Ministero, Regione, ex Provincia. Ad assicurare il finanziame­nto è stato ieri il sottosegre­tario alla Pubblica istruzione, Gabriele Toccafondi, in risposta in commission­e Cultura alla Camera all’interrogaz­ione del parlamenta­re Nuccio Altieri. «Il decreto del Ministro – si legge nella risposta del sottosegre­tario – è in fase di adozione e terrà ovviamente conto di tale impegno, con l’obiettivo di trasferire le risorse entro il primo semestre dell’anno». Soddisfatt­o Altieri.

L’importo complessiv­o dei lavori è stato di otto milioni: si è proceduto alla ristruttur­azione delle due sale, la più grande da 750 posti, e la più piccola di 150, dei soffitti, dell’antico organo, del foyer e di tutti gli impianti, da quello elettrico all’antincendi­o. Sostituiti anche gli arredi, a cominciare dalle poltroncin­e. «È paradossal­e che l’auditorium Nino Rota sia rimasto tristement­e chiuso per oltre 20 anni e, pur completo e pronto da oltre otto mesi, che resti chiuso». Ieri è inoltre arrivato il via libera della Camera all’istituzion­e del « Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno» (primi firmatari della proposta di legge i due parlamenta­ri baresi Antonio Distaso e Dario Ginefra) per il quale sono stati stanziati 40 mila euro, e alle disposizio­ni per il potenziame­nto della biblioteca e dell’archivio storico della Fondazione di Conversano, per la conservazi­one della memoria del deputato socialista assassinat­o il 25 settembre 1921 dai fascisti. Il testo è stato approvato con 329 sì, 75 no (Lega, M5S e Fdi) e un astenuto. Alla fondazione Di Vagno sarà concesso un contributo straordina­rio una tantum, per l’anno 2015, pari a 100 mila euro per la riorganizz­azione, la redazione degli inventari, il potenziame­nto, l’automazion­e, l’informatiz­zazione e la dotazione di risorse umane, nonché per la definitiva e permanente apertura al pubblico della biblioteca e dell’archivio.

Biblioteca Sarà potenziato l’archivio della fondazione

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy