Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Crackers fatti in casa in un caciocavallo di legno All’Osteria Borgo Antico contano anche i dettagli
Qui tutto è minuscolo e ricco di fascino. A partire dalla vezzosa piazzetta sul retro che dà spazio al dehors nel centro storico, per continuare nelle salette interne, dove le volte in tufo e i mobili rustici si armonizzano bene con l’elegante apparecchiatura dei tavoli. Fino alla simpatica chicca del piccolo caciocavallo in legno utilizzato per servire i crackers fatti in casa. Ci troviamo nel grazioso localino di Miriam Milano e Ottavio Surico, proprio al limite del borgo antico di Gioia del Colle, come d’altra parte lascia facilmente intuire il nome. Le sorprese tuttavia non finiscono qui, perché oltre alle suggestioni d’ambiente c’è il solare sorriso di Miriam che regala un gradevole benvenuto agli ospiti, e che pare trasformarsi in una sorta di anticipazione della freschezza mediterranea delle preparazioni di Ottavio. Una freschezza che rende in forma di convincente equilibrio i sapori del territorio. Lo dimostrano le variazioni di verdure di stagione con crema di fave e cialda di formaggio, che ricordano la tradizionale purea di fave con le cicorie; o la classica triglia al cartoccio, che qui viene proposta in cialda di barbabietole su vellutata di carote e zenzero. Allo stesso criterio si ispirano la mozzarella di Gioia con vellutata di finocchi, arancia, fiori di borragine e gelatina di pomodoro, accompagnata da uno squisito capocollo di Martina Franca; nonché le tagliatelle con burrata (un po’ troppo) affumicata con fave fresche, asparagi selvatici e mazzancolla. Si chiude con i sorbetti alla frutta (ananas, fragola, arancia e carota). Bella cantina, e un conto di 35-40 euro vini esclusi.