Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Cina, Russia, Emirati nel Bari «globale»
Un anno ricco, ma di trattative virtuali
costola italiana del gruppo) finanziando l’acquisizione del club dall’asta fallimentare dello scorso 20 maggio. L’ipotesi, però, è stata seccamente smentita dalla società biancorossa che, peraltro, esclude di essersi avvalsa di qualsiasi intermediario nel confronto con una realtà (Infront, appunto) con cui è già in essere un rapporto diretto sul piano commerciale. Lo stesso legale Luciano Dalfino, ipotizzato come possessore di un mandato esplorativo per l’acquisto del Bari, ha escluso qualsiasi coinvolgimento nella vicenda.
Non è impossibile che, nel suo giro di orizzonti, Paparesta abbia sondato anche realtà imprenditoriali dell’estremo Oriente (ma comunque slegate da Infront) o che in futuro altri contatti siano allacciati. Ma al momento il club biancorosso è una società chiamata a gestirsi con le risorse che ha a disposizione (diritti televisivi, mutualità) e possibilmente a programmare un campionato ambizioso.
A tal proposito, vive sono le trattative per gli attaccanti Cacia (Bologna), Granoche (Modena), Corvia (Brescia) e Ciano (Crotone), mentre si registra una frenata per la punta greca Giannou. A centrocampo piace molto Di Gennaro (Vicenza) e non si perde di vista Signori (Modena). In difesa, interesse per i terzini Fiamozzi (Varese) e Calapai (Modena).
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