Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Contro la «Buona scuola» sfilano centinaia di fiaccole
Discussione bluff in Consiglio: mancava il numero legale
La protesta del mondo della scuola contro la riforma voluta dal premier Matteo Renzi approda in consiglio comunale ed è la prima volta in Puglia. Ma dopo tre ore di dibattito e due ordini del giorno presentati per chiedere un impegno al sindaco Antonio Decaro (renziano doc) e alla sua giunta di portare a Roma la richiesta di ritiro del ddl, si è concluso il tutto con un nulla di fatto, perché da 21 consiglieri in aula, ne sono rimasti 18, non abbastanza per approvare i documenti. In aula, delusi, insegnanti e sindacalisti. «Abbiamo assistito ad una sceneggiata – racconta Lena Gissi della segreteria nazionale della Cisl Scuola – tre ore per nulla». Ma alle 20 in centinaia hanno partecipato alla fiaccolata partita dal Castello Svevo. Una risposta importante della città.
Nel frattempo a Bari tiene banco il caso del bimbo di 5 anni che da solo ha lasciato la scuola ed è tornato a casa senza che nessuno se ne accorgesse. «Fortunatamente questo era l’ultimo anno di mio figlio in quella scuola. Doveva finire il 30 giugno, ma lì non ci torna più. L’ultimo mese lo trascorrerà con noi». Giuseppe, il papà del bimbo di 5 anni che è uscito da solo dalla scuola materna Principessa Jolanda ed è tornato a casa a Bari Vecchia, ha ancora l’incubo di ricevere quella telefonata. «Non dimenticherò mai quel giorno - racconta - quando dalla scuola mi hanno chiamato per dirmi che non trovavano mio figlio. Meno male come è andata: mio figlio è sano e salvo, ma se gli fosse successo qualcosa?». Il piccolo non tornerà più alla Principessa Jolanda, la scuola materna di via Carducci dalla quale è uscito mercoledì mattina, indisturbato, senza che nessuno lo fermasse. «Abbiamo anche presentato denuncia – prosegue Giuseppe - Affidiamo i nostri figli alle scuole con la certezza che stiano al sicuro e poi? Ci ritroviamo a ricevere una telefonata come quella di mercoledì?».
Conclude: «Ho sentito che quella maestra ha accompagnato altri bimbi in gita. Come è possibile? Mi dispiace solo per la bidella, perché è una brava signora e non fa che piangere e disperarsi ogni volta che ci vede». I genitori del bimbo hanno incontrato l’assessora alla Pubblica istruzione, Paola Romano. Avviato giovedì il procedimento disciplinare dalla scuola nei confronti della maestra e della bidella: rischiano una sospensione di 10 giorni.
Il bimbo via da solo Maestra e bidella ora rischiano una sospensione fino a dieci giorni