Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari, primo colpo arriva dal Melfi il bomber Caturano
Contratto triennale, 18 gol nell’ultima stagione
È scattata la rivoluzione nell’attacco del Bari. La prima linea biancorossa cambierà radicalmente volto rispetto al campionato appena concluso. La società ieri ha annunciato l’ingaggio del la punta Salvatore Caturano, 25 anni, napoletano svincolato dal Melfi, dove, nell’ultima stagione, ha segnato 18 reti in Lega Pro: per lui contratto triennale. Dopo il ritorno della finale dei play off, potrebbe, invece, essere approfondita la trattativa per Cacia (Bologna), così come nel mirino restano Granoche (Modena, da cui potrebbero arrivare il centrocampista Signori ed il terzino destro Calapai), Corvia (Brescia) e Ciano (proprietà del Parma, ma a Crotone nell’ultimo campionato). In ribasso, invece, le quotazioni dell’attaccante greco Giannou. Della vecchia batteria di punte, potrebbero restare, in un elenco che prevede sei attaccanti, solo in due: Kinglsley Boateng e Giuseppe De Luca, nel frattempo rientrato all’Atalanta per fine prestito. «Non conosco ancora il mio destino», afferma “la zanzara”. «A breve l’Atalanta chiarirà le sue intenzioni sul mio conto. Parto, però, da due certezze: vorrei vivere un anno da protagonista e a Bari sono stato benissimo. Se davvero la società mi rivuole, sarei orgoglioso di valut a re l a propos t a del c lub biancorosso».
C’è un motivo particolare che spinge il 23enne lombardo verso la Puglia. «Sono un testardo: non mi piace lasciare le cose a metà», confida De Luca. «Sono stato acquistato per centrare un obiettivo prestigioso, invece non siamo approdati nemmeno ai play off, un po’ per nostri demeriti, ma anche per effetto di alcuni arbitraggi che ci hanno privato di punti determinanti. Sento di avere un debito con i tifosi baresi: già lo scorso gennaio avrei potuto andar via perché avevo diverse offerte, ma sono voluto rimanere perché credevo nella rincorsa alla vetta. Se avessi l’opportunità di ritentare la scalata, arriverei in Puglia ancora più determinato rispetto al passato. Anche perché non posso accontentarmi degli otto gol realizzati quest’anno». De Luca individua in Davide Nicola il valore aggiunto dei galletti. «E’ il miglior tecnico in circolazione per portare il Bari ai livelli che merita», afferma. «Nel mio rapporto con lui non sono mancati gli scontri, ma è una persona leale come poche. Sotto la sua guida, ho ampliato il mio bagaglio di conoscenze e, pur sentendomi una punta centrale, penso di aver imparato a cavarmela anche nel ruolo di esterno offensivo. Il Bari è in ottime mani: che io torni oppure no, ci sono tutte le carte in regola per togliersi nella prossima stagione le soddisfazioni che non sono arrivate finora».