Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Movida selvaggia, arrivano i rinforzi Nel Salento 73 agenti in più
Impiegati soprattutto a Gallipoli
Qualità nei servizi turistici significa anche garantire la sicurezza. È un dato che non sfugge a nessuno ed è per questo che l’annuncio dell’arrivo di 73 unità destinate alle forze dell’ordine del Salento è stato accolto con grande soddisfazione.
Il problema era stato sviscerato nel corso di una serie di incontri convocati dalla Prefettura di Lecce. I primi si sono tenuti esattamente un anno fa, quando la situazione dell’ordine pubblico rischiò di degenerare a causa di una movida senza controllo, soprattutto nel Gallipolino. Di recente, il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha sottoscritto a Lecce, un protocollo d’intesa al quale si dà concretezza proprio in questi giorni.
Nel dettaglio, le nuove unità saranno così suddivise. Dieci poliziotti saranno inviati nel Salento dall’11 luglio al 25 agosto, 4 — già inviati dal 4 giugno scorso e assegnati alla Questura — rimarranno fino al 3 settembre; per quanto riguarda l’Arma dei carabinieri, 18 unità dal 4 luglio al 28 agosto e 8 unità dal 18 luglio al 28 agosto; per la Guardia di finanza, 10 unità dal primo al 21 agosto. Nella giornata di ieri sono arrivati altri 19 poliziotti in servizio presso la Questura di Lecce che saranno distribuiti sul territorio secondo le esigenze. Altri 4 poliziotti sono stati trasferiti a Lecce in via definitiva dall’inizio del mese di luglio.
«Esprimo la soddisfazione del coordinamento provinciale di Area Popolare-Ncd — dice Luigi Mazzei — per l’impegno mantenuto da parte del ministro Alfano. Il Salento merita la massima attenzione per le potenzialità del suo territorio e lo sviluppo turistico che in esso si sta sviluppando».
Sul fronte della sicurezza e del rafforzamento delle forze militari, arrivano buone notizie anche per il resto della Puglia. Ieri, il generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano, a capo del secondo Comando delle forze di difesa che da domani cede il passo al Comfodi-Sud (Comando delle forze di difesa interregionale), non ha escluso un potenziamento della Brigata Pinerolo in Puglia. Collegandosi in videoconferenza anche con Bari, De Leverano ha detto che «è possibile che in un prossimo futuro, qualcosa, anche in termini di disponibilità infrastrutturale e di comando, tenda a essere allocata in Puglia». De Leverano ha sottolineato come il 17 per cento dell’esercito italiano è di Lecce e provincia, nei vari ranghi, ruoli, gradi e funzioni. «Quindi — ha aggiunto — se una provincia produce tale numero di soggetti, vuole dire che qualcosa dal punto di vista del peso va a contare. Stiamo guardando al Sud, non più al NordEst». L’esercito è già impiegato nell’operazione «Strade sicure» che interessa Bari.
La promessa I rinforzi erano stati annunciati dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano