Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Altro sangue sulle strade Nove feriti, tre sono gravi
Falciata da un’auto al San Paolo: il conducente va ai domiciliari
Nuova scia di sangue sulle strade. In un incidente vicino Toritto ferite nove persone. Tre sono in gravi condizioni.
L’ultimo bollettino parla di nove feriti, tre dei quali in gravi condizioni. È il bilancio dell’ennesimo incidente stradale, della lunga scia di sangue che sta lasciando un segno indelebile sulle strade baresi. L’incidente si è verificato alle 13 di ieri, sulla strada statale 96 nei pressi di Toritto. Le tre auto coinvolte viaggiavano in direzione di Altamura, il paese che non più tardi di qualche giorno fa ha dato l’ultimo saluto a cinque ragazzi rimasti coinvolti in uno scontro nel quale ha perso la vita anche un operaio di Laterza.
In quel tratto di strada sono aperti alcuni cantieri e non è escluso che le deviazioni e i disagi dovuti ai lavori possano in qualche modo aver causato l’impatto fra le tre vetture coinvolte. I feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Di Venere a Carbonara, del Perinei di Altamura e del Policlinico di Bari. Per tre di loro, i più gravi, il ricovero è avvenuto in codice rosso. Le condizioni che preoccupano maggiormente sono quelle di una donna di 49 anni ricoverata al Policlinico. Sul posto sono intervenuti mezzi del 118 e dei vigili del fuoco e pattuglie dei carabinieri che hanno eseguito i rilievi. Tutte da accertare la dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato le tre vetture, tra le quali una Volkswagen Jetta e una Fiat 16, a entrare in contatto tra loro.
Ieri, intanto, sono stati conto cessi gli arresti domiciliari a Francesco Borgia, il ragazzo di 20 anni che venerdì pomeriggio ha investito e ucciso Damiana Rossini, di 49 anni.
Borgia è stato sentito dal gip Giovanni Abbattista per l’interrogatorio di garanzia. Era stato tratto in arresto in flagranza con l’accusa di omicidio stradale dagli agenti della polizia municipale di Bari. Il gip ha convalidato l’arresto e ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per lo stesso reato.
A carico del ventenne ci sono le aggravanti di aver assun- alcol e droghe leggere prima di mettersi alla guida. Circostanze che il ragazzo, difeso dagli avvocati Francesco Perchinunno e Massimo De Iuliis, ha ammesso nel corso dell’interrogatorio fornendo, però, una propria dinamica dell’incidente che il gip ha invitato la Procura a verificare. Il pm che coordina le indagini e che aveva chiesto l’applicazione della misura cautelare è Domenico Minardi, al quale toccherà disporre gli accertamenti tecnici per verificare l’esatta dinamica.
Si tratta della prima ordinanza di arresto emessa a Bari da quando è entrata in vigore la legge sull’omicidio stradale. Lo schianto è avvenuto in viale delle Regioni, al quartiere San Paolo di Bari. La vittima era ferma davanti all’auto del figlio quando è sopraggiunta la Chevrolet Matiz guidata da Borgia che l’ha travolta uccidendola. Attualmente il ventenne, in stato di arresto, è ancora piantonato nel Policlinico di Bari - dove si è svolto l’interrogatorio - a causa delle ferite che anche lui ha riportato durante l’incidente.
Sulla 96 L’ultimo incidente sulla 96, vicino a Toritto