Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Santorsola «Giusto verificare Noi corretti»
BARI «Mi sembra legittimo che si possa sospettare l’infiltrazione di soggetti criminali nel mondo del ciclo dei rifiuti. Dunque, è ovvio che la Procura approfondisca l’argomento per capire se ci siano situazioni illecite da perseguire». L’assessore all’Ambiente, Mimmo Santorsola, ha appena finito una riunione sulla emergenza rifiuti nella Bat. Nei prossimi giorni, invece, si troverà sulla scrivania il tema di una nuova governance da dare al ciclo dei rifiuti: la riforma è vicina. L’annuncio della Procura non vi fa sentire sotto accusa sul piano della responsabilità politica? «Io e l’amministrazione regionale non ci sentiamo sotto accusa. E neppure si possono avanzare contestazioni alla giunta precedente. I nostri uffici hanno presentato una memoria alla Procura: abbiamo segnalato tutti i limiti di azione della Regione in tema di affidamento degli appalti». Quali sono questi limiti? «Noi non possiamo ingerire nelle ordinanze urgenti e contingibili emanate dai sindaci. Anche se volessimo, non potremmo intervenire». Questo per i casi di ordinanze urgenti. Quali iniziative volete intraprendere per la gestione ordinaria? «Sulla governance del ciclo dei rifiuti, come ha detto in aula il presidente Emiliano, stiamo approntando una nuova legge. In queste ore stiamo consultando i Comuni e le Province. Presto il testo approderà in giunta e poi in Consiglio regionale».