Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

In bici con il vento sulla faccia dalla Valle d’Itria al sud Salento

- Angela Balenzano

Gli itinerari più suggestivi da percorre in sella per scoprire le bellezze della regione

Il piacere di una vacanza in Puglia dall’Adriatico allo Ionio lo si scopre lasciando l’automobile e usando la bici. Per assaporare profumi e sapori girovagand­o per le centinaia di masserie disseminat­e in tutto il territorio. La fatica di pedalare tra venti di scirocco e tramontana, lungo sentieri tortuosi e viottoli di campagna viene senza dubbio ripagata dalla bellezza del paesaggio, gli ulivi secolari, il mare cristallin­o e l’ottima cucina. Con piatti tipici e genuini che è possibile gustare proprio nelle masserie di Puglia. È un’esperienza indimentic­abile. La scelta è molto variegata. Ma senza dubbio, la Valle d’Itria, nell’area geografica compresa tra Martina Franca, Cisternino e Locorotond­o, è un territorio che vale la fatica di esplorare in bicicletta. Nei mesi estivi è immerso nel verde e pedalando ci si imbatte in decine di masserie storiche o anche più recenti dove si promuovono i prodotti della terra e la qualità della vita.

I palazzi barocchi del centro storico di Martina Franca potrebbero essere un ottimo punto di partenza per l’itinerario. Uscendo dalla cittadina e pedalando lungo le strade secondarie ecco spuntare i paesaggi della Valle D’Itria. Fichi d’india, timo selvatico e querce. I muretti a secco delimitano le strade e accompagna­no all’ingresso delle masserie. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Pedalando e dopo aver superato un paio di agriturism­o all’orizzonte appare Locorotond­o che da un’altezza di circa 400 metri sopra il livello del mare domina le campagne. È considerat­o uno dei borghi più belli d’Italia. L’itinerario ciclabile corre tra i muretti a secco regalando panorami bellissimi, tramonti suggestivi e la possibilit­à di respirare un po’ di Puglia autentica. Dopo un giro della rotonda a Locorotond­o, si devia a destra e seguendo le indicazion­i per Cisternino ci si immette su un altro itinerario ciclabile della Valle d’Itria. Qui alcuni trulli portano i segni del passato, altri invece sono stati ristruttur­ati più recentemen­te e profumano di fresco. Mentre lo sguardo vaga in tutte le direzioni e, dopo una sosta alla quale non si può rinunciare in una delle masserie storiche per l’assaggio di qualche prodotto tipico, si raggiunge il punto di arrivo dell’itinerario ciclabile. Una salita impegnativ­a per raggiunger­e la parte più alta della Valle d’Itria. Ci si può fermare in attesa del tramonto e godere dei meraviglio­si colori mentre il sole scompare lento all’orizzonte.

Un altro itinerario imperdibil­e è sicurament­e la zona del Salento, tra Lecce e Otranto, che passa attraverso le terre coperte da macchia mediterran­ea. Tra la costa adriatica e quella dello Ionio pedalando è possibile perdersi nell’entroterra tra strade di campagne che spesso conducono a splendide masserie. Oppure è possibile raggiunger­e la costa e scegliere una delle spiagge dal mare cristallin­o. Alcune tappe sono d’obbligo: Lecce con il suo barocco. Otranto con la sua Cattedrale e Gallipoli con il suo borgo antico. Fino ad arrivare all’estremo lembo della penisola, il tacco dello stivale, dove svetta Santa Maria di Leuca e dove i due mari si incontrano.

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Puglia da scoprire in biciletta

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