Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
POLITICA, STATO E VITA QUOTIDIANA
Lo Stato è per molti un concetto astratto che, però, diventa concreto nella vita quotidiana quando lo Stato si presenta al cittadino nelle più diverse forme. Lo Stato, per esempio, lo si incontra quando in un ospedale ti dicono che per una Tac o un Pap test del servizio sanitario bisogna attendere un paio d’anni. E se nel frattempo, malauguratamente, il temuto male si presenta diventando incurabile, pazienza. Lo Stato, in questo caso nelle vesti del governo regionale, non può farci niente ed alza le spalle. Inutile ricorrere al Tar, meglio rivolgersi ai santi specializzati del settore medico come, per esempio San Rocco o San Carlo Borromeo. Soprattutto Santa Rita che, per essere considerata la santa dei miracoli impossibili, è negli ultimi tempi molto invocata dai malati pugliesi. Molti avevano persino atteso il miracolo laico di un governatore che aveva enfaticamente promesso di rimettere tutto in ordine avocando a sé il controllo del settore. Anche guardando lui ed al suo bilancio di governo si vede lo Stato.
Lo Stato lo si incontra – o, meglio, non lo si incontra - quando si scorrono le statistiche che pongono una regione – ancora una volta la Puglia – in testa alle graduatorie per abusi e violazioni edilizie. È sempre lo Stato che nelle sembianze di un sindaco o di un assessore viene arrestato per i vari possibili reati contro l’amministrazione. Il cittadino in tal caso incontra lo Stato anche quando questo ferisce se stesso. L’elenco degli incontri deludenti e dolorosi con lo Stato è lungo. Lo testimonia l’implacabile nemico del nostro Stato costituito dalle statistiche che non perdonano sia che valutino una città o una regione. Ne è esempio la scuola che avevano promesso buona ma che sembra sia costantemente peggiore. Lo Stato che non funziona – anche il Comune è ovviamente Stato –è e lo si sente nell’immondizia troppo spesso non raccolta o mal smaltita, nei trasporti pubblici che funzionano ad intermittenza o nel traffico senza controllo. Lo Stato che da noi verifichiamo costoso ed inefficiente lo si vede anche quando lo si incontra, ma in buona salute, in regioni dove la sanità è invidiabile, i collegamenti ferroviari funzionano ed i loro incidenti sono più esito del fato che della cattiva amministrazione.
Sono anche questi deludenti incontri con lo Stato – o con le istituzioni - che stanno trasformando il rapporto con la politica, che in misura crescente oscilla tra una reazione rabbiosa sostenuta dalla speranza in un futuro migliore anche se improbabile o il sostegno fideistico a personaggi che proclamano le proprie taumaturgiche virtù politiche. Appare ancora affidabile Santa Rita.