Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gli avvocati si mobilitano per le vittime
Il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Bari ha aderito alla campagna denominata “Posto Occupato”: in qualsiasi evento, sia pubblico che privato, dell’ordine forense barese, una sedia in prima fila della sala consiliare rimarrà sempre libera e occupata dal logo dell’iniziativa. Si tratta di un modo per ricordare l’assenza delle tante donne vittime di violenza in Italia. Dal 2013 “Posto Occupato” ha ricevuto 900 adesioni da persone e 1.200 da istituzioni, tra cui l’Ordine forense di Bari, secondo in Italia ad aderire dopo quello di Messina, territorio in cui è nata l’iniziativa quattro anni fa.
Le tante sedute occupate in Italia dal logo (in università, Consigli regionali, provinciali e comunali, aziende, teatri, associazioni sportive e culturali), intendono ricordare, idealmente, i posti che le donne uccise occupavano in società prima che venisse tolta loro la vita (120 in Italia nel 2016). Quella dei femminicidi è diventata un’autentica emergenza in tutta Italia. L’Ordine degli avvocati di Bari - viene precisato in una nota condannando ogni forma di violenza contro le donne, ha sposato l’iniziativa per ricordare tutte le donne e i posti nel mondo del lavoro, della vita pubblica, culturale e sociale che hanno dovuto abbandonare a causa di atti di violenza biechi e insensati.