Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Sgomberato il campo rom E a Foggia sequestrato il «ghetto dei bulgari»
Sono state demolite ieri le baracche del campo rom abusivo nel rione Japigia di Bari dove la settimana scorsa era stato disposto lo sgombero con una ordinanza del sindaco. A Foggia le forze dell’ordine hanno sequestrato il «ghetto dei bulgari» pieno di baracche fatte di lastre di eternit in cui trovano rifugio i braccianti.
Una settimana fa il sindaco Antonio Decaro lo aveva messo nero su bianco in una ordinanza. E, ieri mattina, il campo rom del quartiere Japigia è stato sgomberato e le baracche sono state abbattute. Il provvedimento del Comune era stato emesso a tutela della salute pubblica dopo i numerosi roghi appiccati nelle ultime settimane e, in particolare, quello del 12 luglio scorso. Durante le operazioni di spegnimento del rogo nel campo rom era emersa la presenza di materiale tossico, tra plastica, pneumatici e bombole di propano. Inoltre nell’area erano state accertate le condizioni di degrado igienico-sanitario del campo, causata dall’abbandono incontrollato dei rifiuti e alla mancanza di acqua corrente e dei servizi igienici.
Ieri mattina le operazioni di demolizione delle baracche (erano presenti anche i proprietari dei terreni che ne sono ritornati in possesso) sono state condotte dalla polizia municipale insieme alla polizia di stato e ai carabinieri. Sono intervenuti anche gli operatori del Pronto intervento sociale che hanno offerto soluzioni alternative agli occupanti rimasti nel campo che sono circa una decina. Questi però si sono allontanati volontariamente senza accogliere altre proposte.