Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Avio Aero di Brindisi: il motore nasce grazie alla stampa 3D
Additive manufacturing per equipaggiare iI velivoli General Aviation: produzione a fine 2018
La rivoluzione digitale in campo aeronautico fa rotta su Brindisi: è qui infatti, che ha sede lo stabilimento dove Avio Aero produrrà le componenti realizzate in stampa 3D del nuovo motore Atp (Advanced turboprop) di General Electric, destinato ai velivoli della General Aviation.
L’Atp, un progetto europeo guidato dal centro d’eccellenza per lo Sviluppo dei motori basato in Italia, è il primo turboprop ad avere parti realizzate tramite l’utilizzo di questa nuova tecnologia. Le macchine dedicate alla stampa 3D, cioè al cosiddetto «Additive manufacturing», saranno installate nel sito brindisino a partire dal 2018, per iniziare la produzione tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019. Lo stabilimento di Brindisi è il secondo di Avio Aero (un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di motori aeronautici) a produrre in «Additive», dopo quello di Cameri, a Novara, ma è il primo ad utilizzare la tecnologia laser (Dmlm). A Cameri, infatti, dove Avio Aero ha realizzato i primi prototipi circa 10 anni fa ed è stato sviluppato il know how, si producono i componenti con tecnologia Ebm, ovvero tramite fascio di elettroni.
Ma in cosa consiste esattamente la tecnologia Additive e