Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Aeroporti, più voli intercontinentali
L’annuncio di Franchini, direttore di Adp: «Ma non ci sarà soltanto il Canada pensiamo a trasformare in voli di linea i collegamenti charter con Mosca e Tel Aviv» A ottobre Ryanair inaugurerà il Bari-Siviglia (due voli a settimana), il Bari-Madrid (tre) e
Aeroporti di Puglia punta ad espandere ulteriormente l’offerta, con nuovi voli intercontinentali ed europei. «Stiamo lavorando – ha annunciato lo scorso 26 giugno il direttore generale di AdP, Marco Franchini - per inaugurare dall’estate 2018 un nuovo collegamento charter con Toronto (Canada) e per trasformare in voli di linea i charter per Mosca (Russia) e Tel Aviv (Israele)». Intanto sono già attive nuove rotte per l’Europa. «Tra fine marzo e inizio giugno con la compagnia Ryanair si sono attivati i collegamenti tra l’aeroporto di Bari «Karol Wojtyla» e gli scali di Liverpool e Norimberga, con il vettore British Airways tra Brindisi e Londra Heathrow, e con la compagnia Eurowings il Brindisi-Vienna e il Brindisi-Monaco. Già operativi anche il Bari-Riga (tre volte a settimana) garantito da Wizzair, il Lugano-Brindisi di Etihad Regional e le due nuove rotte di Volotea da Bari per la Grecia (PrevezaLefkada e Corfù). A ottobre, poi, Ryanair inaugurerà il BariSiviglia (due voli a settimana), il Bari-Madrid (trisettimanale) e il Brindisi-Francoforte. La Regione, peraltro, socio di maggioranza di AdP, ha deciso di potenziare gli investimenti nei contratti per incentivare il turismo in arrivo. Oltre ai 12,5 milioni di euro riconosciuti ogni anno a Ryanair, la Giunta punta a investire altri 7,5 milioni con una gara pubblica per arricchire l’offerta con altre compagnie aeree.«La disponibilità di un network capillare di destinazioni – ha rilevato Franchini - è già di per sé una base ottima su cui fondare nuove e ulteriori azioni che migliorino i livelli di mobilità e accessibilità, soprattutto dai mercati esteri più importanti per il turismo pugliese, e accompagnino in modo sempre più adeguato la crescita sociale ed economica delle imprese e della comunità pugliese».
«I vettori, sempre più numerosi e importanti, che operano stabilmente sui nostri aeroporti vedono in noi un partner affidabile sul piano dell’efficienza e della qualità dei servizi – ha aggiunto Tiziano Onesti, presidente di AdP dallo scorso gennaio - ma soprattutto un interlocutore sempre attento a cogliere e valorizzare le potenzialità che il mercato propone. Intanto, proseguiamo l’attuazione del programma di qualificazione delle infrastrutture, a cui continuiamo a dedicare massima attenzione, investendo sempre più nella qualità dei servizi prestati. Anche per questo, secondo recenti indagini di mercato di organizzazioni indipendenti di consumatori, Bari e Brindisi sono al top tra gli aeroporti italiani per il livello di soddisfazione espresso dai passeggeri».
Secondo i dati diffusi da AdP lo scorso 5 luglio, gli scali di Bari e Brindisi nei primi sei mesi del 2017 hanno registrato 3,1 milioni di passeggeri (+4,2% rispetto a un anno fa), dei quali 2,2 (+0,3%) su voli di linea nazionale e 0,9 (+14,4%) su quelli internazionali. Buon andamento anche per il traffico charter, i cui passeggeri sono passati dai quasi 38 mila del primo semestre 2016 a poco meno di 46 mila (+21,2%) della prima metà di quest’anno. Nello stesso semestre, l’aeroporto di Bari ha rilevato oltre 2,1 milioni di passeggeri (+7,5% dallo stesso periodo del 2016), quello di Brindisi poco più di un milione, pari all’1,8% in meno rispetto al primo semestre 2016, ma già a giugno scorso ha registrato un +4,85% che lascia sperare in una pronta risalita, sull’onda della stagione estiva.