Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Al «tempietto» il timbro dei pellegrini
Dal 5 giugno scorso, i pellegrini che arrivano a Brindisi, e per i quali il tempio di San Giovanni al Sepolcro è tappa imprescindibile, possono certificare il loro passaggio grazie a un timbro fatto realizzare dall’associazione «Brindisi e le antiche strade». Il timbro è stato consegnato ad Angelo De Luca (nella foto), una delle guide del tempio, in occasione dell’incontro di studi per la presentazione della Via Francigena del Mare, che si è svolto a Brindisi proprio il 5 giugno organizzato dalla Società di storia patria per la Puglia in collaborazione con il Circolo della vela, l’associazione B&B terra di Brindisi e il Comune. Tutte le testimonianze sulla Via Francigena del Mare saranno raccolte in un volume storicoscientifico che sarà di supporto alla candidatura della rotta all’Associazione europea delle vie Francigene e al Consiglio d’Europa per il suo riconoscimento ufficiale. «I visitatori del tempio — spiega De Luca — chiedevano spesso che il loro passaggio venisse in qualche modo registrato. Grazie al timbro, adesso possiamo farlo». Il prolungamento della via Francigena fino a Brindisi ha riconosciuto il ruolo e l’importanza della città messapica nel percorso compiuto dai pellegrini verso la Terra santa. La richiesta di riconoscimento della via Francigena del mare completerebbe e arricchirebbe il quadro storico riconoscendo anche la rotta che da Brindisi passava per Corfù, Cerigo, Creta, Rodi, Cipro con ultimo approdo, prima della meta finale, il porto di San Giovanni d’Acri.