Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
C’è una sagra per tutti i gusti
A Sammichele la zampina, a Sannicandro le olive, ad Acquaviva il calzone E la salentina Ortelle ritrova la Fiera di San Vito, tra le più antiche del Sud
Ad ottobre sono tante le «ghiotte» occasioni per gustare le eccellenze eno-gastronomiche legate alla tradizione rurale regionale e divertirsi a suon di musica. Il primo di questi appuntamenti è per sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre prossimi a Sammichele di Bari dove si svolgerà la 51esima edizione della Sagra della Zampina, del Bocconcino e del Buon Vino. I buongustai che giungeranno da ogni angolo di Puglia e non solo per assaporare l’ormai famosa salsiccia di carne arrotolata a spirale e cotta sulla brace potranno anche assistere gratuitamente sabato al concerto di Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana e ballare domenica in piazza Vittorio Veneto con dj Albertino di Radio Deejay. La sagra che si tiene a Bovino, il secondo sabato di ottobre, il giorno che precede i festeggiamenti per il patrono, San Celestino Martire, offre invece l’occasione di gustare un prodotto tipico dei Monti Dauni, il fagiolo, inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali, in accoppiata vincente con le castagne. Il quartiere «sotto le mura» del borgo rurale diventerà scenario di banchetti e tavolate. Tornando in provincia di Bari, nello stesso week end, dal 6 all’8 ottobre, attorno al Castello Normanno Svevo di Sannicandro, c’è la sagra delle olive. Durante le tre giornate della Sagra i visitatori potranno acquistare e degustare olive e derivati, tra cui le famose olive dolci fritte, e visitare l’interno del castello. Sempre in territorio barese, dal 13 al 15 ottobre ad Acquaviva delle fonti si celebra, come ogni anno dal 1971, la sagra del Calzone. Tra stand gastronomici, concerti e spettacoli, si possono assaporare le caratteristiche sfoglie di pasta imbottita di cipolla, ricotta forte e pecorino. In provincia di Lecce, invece, ogni quarta domenica di ottobre, da ormai diversi secoli, Ortelle diviene meta di decine di migliaia di visitatori provenienti da tutto il meridione attirati dalla tra- dizionale Fiera di San Vito, una delle più antiche del sud Italia. Quest’anno l’appuntamento è dal 19 al 22 ottobre. Protagonista indiscussa è la carne dei maiali allevati, secondo tecniche antiche, nel territorio di Ortelle e Vignacastrisi. Oltre alle prelibatezze culinarie la Fiera offre anche assaggi di arte, cultura, musica e riti sacri.