Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Dai legumi la pasta senza glutine L’«invenzione» di Andriani
Filiera della Murgia grazie alla ricerca universitaria
Valorizzare l’economia agricola locale grazie ai legumi. Puntare all’autosufficienza sostenibile delle materie prime, con una produzione proveniente interamente dal territorio dell’Alta Murgia. E nel frattempo trovare anche una soluzione per chi soffre di celiachia creando una pasta senza glutine ultra-innovativa a base proprio di legumi pugliesi. È l’ambizioso progetto di Andriani, azienda pugliese con sede in Gravina in Puglia considerata tra le più importanti realtà nel settore dell’Innovation food, specializzata nella produzione di pasta senza glutine innovativa a base di legumi, Mais, Quinoa, Grano Saraceno e altre materie prime alternative. Il gruppo pugliese punta a creare una Filiera controllata per i Legumi, lenticchie, ceci, piselli, che parta dalle imprese agricole del territorio e che, passando per partnership universitarie e non solo arrivino sulle tavole degli italiani. «La collaborazione tra industria, ricerca universitaria e mondo agricolo rappresenta - commenta Michele Andriani, presidente di Andriani per tutto il territorio dell’Alta Murgia, la sfida nei prossimi anni del tessuto economico che guarda ad un futuro più sostenibile ribadendo così il proprio ruolo primario nell’agroalimentare italiano».
Presentato sabato scorso all’interno di Murgia è Fiera il progetto di Filiera controllata di Legumi della Adriani punta entro il 2020 di coinvolgere agricoltori di Puglia e Basilicata per una superficie minima di 8000 ettari. «Ciò permetterà - continua Andriani - di ridurre del 20% le emissioni di CO2, e di aumentare del 20 per cento le rese in campo e la profittabilità per gli agricoltori di un ulteriore 20%». Partner di questo importante progetto è Horta, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che fornisce consulenza e servizi nel campo delle produzioni vegetali, finalizzati ad accrescere la competitività delle imprese agricole e agro-alimentari. La spin-off universitario ha messo a punto l’utilizzo di strumenti e servizi informatici per il supporto alle decisioni in grado di dare indicazioni operative fruibili dalle aziende agricole circa la tecnica di coltivazione, e consentire di misurare in maniera semplice e completa la sostenibilità dei processi produttivi. Dalla semina al raccolto fino all’impacchettamento e al controllo qualità. Un nuovo approccio che permetterà agli agricoltori di superare le tecniche intensive tradizionali e ai consumatori di avere una pasta di legumi 100% Murgia.