Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Cibo a domicilio? Qui costa di meno

- Di Carlo Testa

Chi non ha mai ceduto alla tentazione di rimanere seduto sul divano, con le pantofole ai piedi a godersi un bel film? E chi non ha mai deciso che fosse molto meglio non uscire o cucinare e chiamare, invece, la pizzeria o la rosticceri­a all’angolo per ordinare un paio di pizze o un buon hamburger da farsi consegnare a domicilio? Magari con una birra ghiacciata. Proprio come la moda, sempre più diffusa, dello shopping online, quello che gli esterofili chiamano food delivery prende piede anche in Italia, ma con differenze sostanzial­i. Ad analizzarl­e è un report di Just EatEconomi­c Index. Si scopre così che ordinare cibo a domicilio costa di più ai fiorentini e ai triestini, mentre il conto medio «pesa» meno a Bari, la più economica in assoluto, seguita da Napoli e Palermo. Una pizza margherita a domicilio ha una spesa media di 5 euro a livello nazionale e a Firenze costa il 45% in più che a Napoli e il 22% in più rispetto a Milano. Mentre a Torino si spende il 20% in meno per un hamburger rispetto alla capitale. Tra i piatti più ordinati a domicilio ci sono la pizza margherita, il cheeseburg­er e l’uramaki california (piatto giapponese), con spesa media, a parità di quantità e qualità, di 6,75 euro per il primo e 7 per il secondo. Al Sud, ovviamente, la fa da padrona la pizza.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy