Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nuova vita per l’aeroporto Gino Lisa
Nuova vita per l’aeroporto di Foggia «Gino Lisa». Lo annuncia Michele Emiliano. Il governatore, con agli assessori Leo di Gioia e Raffaele Piemontese, ha incontrato la comunità foggiana per illustrare le novità. Riguardano gli investimenti e la funzione dello scalo. Primo aspetto: l’aeroporto sarà la sede della Protezione civile regionale. Secondo (quello che più a sta a cuore ai foggiani): questa destinazione, chiarisce Emiliano, «non impedisce affatto la possibilità di ospitare voli civili di linea e di qualunque altro tipo secondo le regole aeroportuali». Insomma quello di Foggia potrà essere un aeroporto come gli altri. Il governatore lo dice esplicitamente: «Aver dedicato Grottaglie a scalo con vocazione industriale o quello di Foggia alla Protezione civile, non esclude - per legge - altre finalità: per esempio i voli civili». A cominciare, si intende, quelli di carattere turistico. Per rafforzare il «Gino Lisa», la Regione utilizzerà i 14 milioni stanziati in precedenza e che era stato impossibile usare per l’opposizione della Ue, in quanto configurabili come «aiuti di Stato» (la contribuzione pubblica per gli aeroporti non può superare una certa quota). La destinazione dello scalo alla Protezione civile supera le obiezioni della Ue. Emiliano ribadisce infine che la giunta emanerà un bando, stanziamento di sette milioni, per «incentivare i voli da Grottaglie e Foggia».