Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In platea Jacobini e De Bartolomeo fra tanti professori
Presenti anche l’imprenditore Di Leo, il manager Palumbo e il presidente dei costruttori Fragasso
BARI Dalle terrazze di Palazzo Diana al foyer del Teatro Petruzzelli: le Lezioni di Economia del Corriere del Mezzogiorno e della Fondazione Corriere della Sera, hanno scelto come location l’elegante spazio «tra bianchi e ori» del politeama barese. Ad ascoltare la “lectio” del dg della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, in prima fila c’era il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, insieme a tanti esponenti del mondo economico, universitario e politico: per Confindustria Puglia non poteva mancare il presidente Domenico De Bartolomeo, insieme all’imprenditore Pietro Di Leo, amministratore dell’omonima azienda all’avanguardia nella produzione di biscotti senza olio di palma, al presidente dell’Ance Bari e Bat Beppe Fragasso, ai manager della Banca Popolare di Bari Gianluca Jacobini ea Giuseppe Palumbo, manager di Tormaresca, azienda produttrice di vini pregiati realizzati dai vitigni pugliesi della famiglia Antinori.
In rappresentanza dell’impresa al femminile si è registrata la partecipazione di Marina Lalli (Terme di Margherita di Savoia) e Claudia Delle Foglie, della direzione della Tersan Puglia. Presenti anche il direttore della sede di Bari della Banca d’Italia Pietro Sambati, gli accademici dell’Università degli studi “Aldo Moro” Antonio de Feo e Anna Lucia Muserra, Federico Pirro, l’economista Vittorio Boscia dell’Università del Salento e il direttore dell’Istituto pugliese di ricerche economiche e sociali, Angelo Grasso. Attento ai discorsi su economia e capitale umano meridionale, che hanno avuto negli interventi di Rossi e del ministro De Vincenti intervistato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno, Enzo d’Errico, una declinazione tra visioni ed esempi legati all’attualità dei nostri territori, è apparso l’assessore alla cultura del Comune di Bari, Silvio Maselli. Tra i giornalisti spiccavano il caporedattore dell’economia del Corriere della Sera, Nicola Saldutti, l’editorialista Massimo Nava, analista dell’evoluzione del quadro francese con il neopresidente Macron, e Lino Patruno, direttore del Master in giornalismo di Bari e già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno, oltre alle critiche d’arte Marilena Di Tursi e Antonella Marino. Per il Forum del Terzo Settore c’era il presidente Vito Intino.