Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Il Sole al Piccolo», la nuova stagione
Terzo anno di collaborazione tra la compagnia di Flavio Albanese e Marinella Anaclerio e la storica struttura di Nietta Tempesta
«Il Sole al Piccolo suona bene!». Il senso di una nuova avventura sulle assi dello storico palco barese nel titolo scelto per la stagione 2017-18 del Piccolo Teatro Eugenio D’Attoma, ideata per il terzo anno dalla Compagnia del Sole con Nietta Tempesta e Stefano D’Attoma. «Grande spazio alla musica e alla dimensione femminile in una stagione con una identità precisa focalizzata sul racconto di storie», spiega Marinella Anaclerio, anima della compagnia. E quale miglior narratore di storie di Dostoevskij, dalle cui Notti Bianche nasce il Concerto per un sognatore con Flavio Albanese e Alberto Parmegiani alla chitarra, storia d’amore in cinque notti fra un sognatore e il suo sogno che apre il cartellone (14-15 ottobre).
Proposta spiazzante Quale droga fa per me – una conferenza di Kay Hansel, in cui Stella Addario esplora il mondo degli stupefacenti con passione e serietà guidata dagli aforismi di Seneca (28-29 ottobre). Omaggi a grandi figure femminili a novembre con Donne evocate - tra Edith Piaf, Nina Simone, Alda Merini e tante altre - con l’attrice e cantante Lisa Angelillo accompagnata dal polistrumentista Paolo Daniele (4-5), e Lingua matrigna, da L’analfabeta, autobiografia della scrittrice ungherese Agota Kristof, profuga in Svizzera, orfana della propria patria e della propria lingua madre; protagonista Patrizia Labianca.
A dicembre, spazio alla maratona di beneficenza e il 15 festa per i 50 anni del Piccolo con concerto del pianista Mirko Signorile. Altre nuove produzioni nel 2018: Un Amleto, rilettura di Roberto Petruzzelli (13-14 gennaio), Sei cigni per Simone Weil di Leo Lestingi (1-2 marzo), Voci di sbandati, recital-concerto di e con Marco Cardetta (musiche di Roberto Salah Addin Re David), una «Spoon River di voci del Sud disperse nel tempo», di fuorilegge imbraccianti fucili come il Sergente Romano, Carmine Crocco e Rocco Chirichigno (27-28). Alla grande tradizione del teatro popolare si ri- fanno due storici spettacoli del Piccolo come Jarche jalde e La sciammerghe, mentre ad un focus sulla legalità è dedicato aprile con I cento pazzi di Giovanni Guardiano sul maxiprocesso alla mafia (8) e Cinque centimetri d’aria, storia di Cristina Mazzotti e di altri figli rapiti negli anni ’70, da un progetto di Nando dalla Chiesa per il Piccolo di Milano (12). Completano l’intensa cavalcata teatrale, i canti di Verso Sud di Maria Giaquinto (2425 febbraio), la storia di Vittorio Emanuele III a Brindisi in Torno subito di e con Sara Bevilacqua (10-11marzo) e il Cancionero di Anna Garofalo e Rocco Capri Chiumarulo (23-24).