Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bar, ristorante e negozio Uno «store» di tipo nuovo
«Stammibene», aperto da poco tempo a Bari, è già un caso di studio
Ègià pienone nei primi giorni di attività per Stammibene, il primo mercato con cucina dedicato al benessere alimentare di Bari dove scoprire gusti nuovi e antichi sapori, la cui cucina è sempre aperta; e il mercato è un vivaio di prodotti a filiera corta e controllata.
Il locale aperto in via Nicolai dal gruppo Megamark di Trani (oltre 400 metri quadri, 40 persone occupate con età media di 25 anni) è stato ideato con l’aiuto di 100 «ambasciatori del gusto» selezionati in tutta Italia per progettare insieme atmosfera, arredamento, servizi, menù e prodotti. Tante le proposte divenute realtà: a dare il benvenuto il «Pratavolo» che regala il piacere di un pic-nic nel cuore della città con i gomiti sull’erba viva, e « Aromantica » , un’intera parete di erbe e piante aromatiche profumata di timo e lavanda, un piccolo angolo di orto-terapia dove farsi avvolgere da un benessere multisensoriale. E poi un «fiume secco» di cereali, legumi e semi che conduce nel cuore del mercato, dove scegliere tra la selezione dei prodotti confezionati.
Da Stammibene si può pranzare, cenare o scegliere tra colazioni dolci, salate e internazionali, sempre con un’unica certezza: nessun alimento entra già composto. Le materie prime stagionali e di prima qualità vengono lavorate dalle sapienti mani della brigata capitanata da Antonio Scalera e Francesca Mosele per prendere tante forme; nell’area «Stammi al Bar» ecco biscotti croccanti appena sfornati, cornetti integrali da combinare a estratti e centrifugati, frullati e yogurt con frutta di stagione da annegare in crumble di semi e cereali, tutto prodotto nella vivace cucina del locale. Quindi ricchi aperitivi rinforzati con sandwich, cornetti e brioche farcite di patè, formaggi di masseria e verdure marinate, da combinare a uova in cocotte, crescentine e muffin salati.
Nella zona «StammiPronto» si può scegliere tra insalate, zuppe di stagione, panini, tramezzini, verdure cotte, yogurt, centrifugati e altri piatti, anche da asporto, proposti ogni giorno in comodi ecopack per essere gustati, in una pausa di studio o di lavoro, ai tavoli social, col proprio pc connesso alla free wi-fi. Se la «Cucina viSIva» permette tutti i giorni di assistere dal vivo alla preparazione di piatti regionali o internazionali, il «Rist’Orto» vanta 80 metri quadri di cucina a vista con affaccio su un orto verticale con le primizie di stagione che fanno capolino sui tavoli di «A Stare», il ristorante con un menù che cambia di settimana in settimana seguendo il ritmo delle stagioni e che valorizza prodotti biologici e a chilometro zero.