Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Carpino, dove l’ambiente si mischia alle tradizioni del borgo antico
La località del Gargano è famosa per i luoghi di interesse storico e per la celebre riserva naturale
Il fascino del borgo antico, della natura e delle antiche tradizioni artigianali. Carpino è una località garganica, situata in provincia di Foggia, e sorge all’interno di un vasto altopiano, formato da terreni alluvionali e coltivato ad olivi. Proprio per questo motivo risulta essere un famosissimo centro di produzione di fave e dell’olio, oltre a far parte della Comunità montana del Gargano e del Parco Nazionale del Gargano. Gli itinerari storici attraverso i monumenti e le architetture di Carpino proliferano per le strutture religiose, davvero numerose. Luoghi di grande interesse storico e culturale sono la Chiesa madre di San Nicola di Mira (nello stile barocco pugliese), la Chiesa di Santa Croce e la Chiesa di Sant’Anna. Sul piano naturalistico, famosa è la Riserva naturale di Ischitella e Carpino, rinomata nel mondo per la Faggeta di Coppa delle rose. Infatti, a causa del clima particolare della riserva, i faggi di questa zona hanno dimensioni davvero considerevoli e crescono a soli 250 metri di altitudine. Altro itinerario naturalistico interessante è quello che passa attraverso il complesso delle Grotte di Minutillo. Si estende al di fuori del centro di Carpino, sul versante orientale dell’altopiano di Pastromele, e conta 20 grotte per lo più ancora inesplorate, usate in passato come tufara. Carpino è famosa anche per la musica: non solo ospita il Carpino Folk Festival, ma riveste un ruolo molto importante per quanto riguarda l’etnomusicologia. Infatti, qui si sono conservate intatte l’antica musica tradizionale popolare e le sue caratteristiche, soprattutto per l’attività dei suonatori di chitarra battente che sono riusciti a tramandarle di generazione in generazione. Il prodotto alimentare tipico più diffuso nell’area (che identifica Carpino in tutto il mondo) è la fava di Carpino. Si tratta di una delle varietà di fave più apprezzate dell’intero Gargano settentrionale, tutelata da un presidio Slow Food sia per quanto riguarda la coltivazione, sia per quanto concerne la sua produzione.
RINOMATA ANCHE LA MUSICA FOLK E POPOLARE, NONCHÉ LE FAVE TUTELATE DAL PRESIDIO SLOW FOOD