Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Franco Farinelli e il viaggio di Colombo
Si parla di geografia, di carte e di viaggi; anzi, del viaggio per antonomasia, quello di Cristoforo Colombo che tante conseguenze ha avuto sulla storia dell’umanità. Questa mattina (ore 11, biglietti da 7 a 12 euro) al Petruzzelli nuovo appuntamento con le «Lezioni di Storia» di Laterza sul tema del «Viaggio»: Franco Farinelli (in foto, presidente dei geografi italiani, professore all’università di Bologna) racconta «La scoperta, ovvero Cristoforo Colombo e l’America». Introduce la giornalista Annamaria Minunno.
La scoperta dell’America non fu soltanto la scoperta del Nuovo Mondo. Fu, prima ancora, la verifica della possibilità di una nuova maniera di fare i conti con ciò che esiste, attraverso uno sguardo e una pratica che hanno definito la natura dell’intera modernità e che ancora oggi restano in sostanza i nostri. Quello di Colombo fu davvero uno strano andare, di cui paradossalmente più tempo passa meno di certo si conosce. Una cosa è sicura: il viaggio di Colombo ha caratteristiche uniche. Nel corso del tempo ha animato più o meno in controluce l’intera riflessione filosofica occidentale, e rimane ancora oggi l’evento da cui ripartire per orientarsi nell’avventura di comprendere il mondo e il suo funzionamento.
Dopo l’incontro odierno, Farinelli sarà domani alle 18.30 alla libreria Laterza per parlare del libro L’invenzione della terra (Sellerio). Intervengono Michele De Feudis e Luigi Stanzione.