Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ombre sui lavori al San Nicola Accuse a società e Comune
I consiglieri di opposizione all’attacco di Bari e Comune «Lavori di manutenzione dichiarati ma mai effettuati»
A uno stadio di non ritorno. Ecco il livello al quale è precipitata la polemica attorno al San Nicola, l’astronave progettata da Renzo Piano e ridotta, a 27 anni dalla sua inaugurazione, in condizioni rovinose. Visite negate ai rappresentanti della commissione sport al Comune, accuse e ripicche, le responsabilità (vere o presunte) del Bari (e della giunta Decaro) attorno al degrado di un impianto malconcio: ecco il quadro in cui s’incardina la nuova denuncia di Domenico Di Paola e Irma Melini. Secondo i due consiglieri di opposizione, «la società non effettua manutenzione straordinaria dall’aprile 2014», momento di transito dalla trentennale gestione Matarrese alle successive proprietà targate Paparesta e Giancaspro. La zona grigia del fallimento, insomma. «Questa è la realtà», secondo Di Paola e Melini che, in qualità di componenti della commissione Lavori pubblici, hanno scartabellato gli atti accatastati presso la ripartizione competente. Dallo «storico» della documentazione
Domenico Di Paola Interventi non fatti dai tempi della gestione Matarrese
emergerebbe che, «nella convenzione temporanea che Comune e Bari Fc 1908 stipulano dal 2014 e rinnovano di anno in anno, la società si obbliga ad eseguire tutti gli interventi necessari per conseguire il certificato di agibilità, mentre gli interventi ulteriori che si dovrebbero presentare come urgenti saranno sempre a carico del Bari, previa autorizzazione degli uffici comunali, entro la cifra di 500 mila euro e con obbligo di rendicontazione». A tre anni abbondanti di distanza dalla prima stipula, gli unici lavori di manutenzione straordinaria effettuati dal club biancorosso sarebbero stati quelli necessari per il conseguimento dell’agibilità, datati aprile 2015. «Mentre - continuano Melini e Di Paola - non esistono altri lavori straordinari autorizzati dall’amministrazione comunale di Bari e obbligatoria- mente rendicontati come dice la convenzione. Gli ultimi lavori autorizzati risalgono a Matarrese e con altro tipo di convenzione».
La ricostruzione è la base per sferrare un duplice attacco. All’assessore comunale allo sport Pietro Petruzzelli che «un mese fa, in merito alla gratuità con cui viene concesso attualmente il San Nicola, affermò quanto segue: il Bari si fa carico di tutti gli interven- ti di manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura»; ed a Cosmo Antonio Giancaspro, che ha affidato a «B Futura» (l’agenzia della Lega di serie B) il compito di riprogettare la riqualificazione dello stadio e dell’area circostante. Per i due esponenti di centrodestra, il presidente sarebbe il sostenitore della tesi per la quale «il Bari ha dovuto dare corso a numerosi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria». L’unica cosa certa è che «dal 2014 ad oggi ribadisce Irma Melini - si sono svolti lavori solo per il certificato di agibilità». Nel frattempo Domenico Di Paola ha affidato a Silvestro Delle Foglie, presidente della commissione Lavori pubblici, le risultanze della ricerca svolta presso gli uffici comunali. «Mi auguro ha proseguito il consigliere che sfidò Antonio Decaro nella corsa a sindaco - che il governo cittadino decida di informare correttamente i baresi e assuma le decisioni del caso, in quanto la situazione accertata prefigura un grave danno erariale a carico della stessa città». Oggi sono attese le risposte: del Bari e di Petruzzelli, di ritorno dalla maratona di New York.
L’assessore Petruzzelli e Giancaspro dicono cose contrarie alla realtà delle carte