Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Respingeremo Tap come i Saraceni»
La linea dura del sindaco di Nardò, Pippi Mellone
«Non mi lego alla schiera dei politici e degli amministratori che aprono la porta a Tap. Chi è con il Salento è contro Tap. Viceversa chi è con Tap è contro il Salento. Tant’è che non mi meraviglia vedere tra quest’ultimi le truppe salentine di Renzi, l’uomo che ha definito il gasdotto strategico, autorizzando di fatto le manganellate, o politici come Fritz Massa, che ricordo da sempre al fianco dei miei avversari politici, ovvero contro i legittimi interessi della Regione Salento e del territorio di Nardò». Lo ha detto Pippi Mellone ( foto), sindaco di Nardò, che non ha voluto partecipare al tavolo che si è tenuto nella sede della Provincia di Lecce.
«Su Tap io ho un solo consiglio: cambino approdo perché da lì non passeranno. I Salentini hanno già respinto i saraceni... faranno la stessa cosa anche con loro. Penso, peraltro - ha aggiunto - che oggi non ci siano le condizioni per avviare un dialogo con questa organizzazione. Per questo sbagliano quei fittiani che hanno aperto canali di dialogo». «Sia come sindaco sia come presidente di Andare Oltre ribadisco che l’approccio da colonizzatore adottato da Tap è perfino offensivo». La giornata ieri era iniziata con la manifestazione di un gruppo di attivisti aderenti al movimento No Tap sotto la sede della Provincia di Lecce dove era in corso l’assemblea dei sindaci del Salento. L’incontro è convocato dal presidente, Antonio Gabellone, alla presenza del prefetto Claudio Palomba, per discutere sul progetto di realizzazione di Tap.