Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’amore tra le vigne di Venosa È in arrivo il film «Wine to love»
Il Vulture e le vigne di Venosa saranno presto scenograficamente protagonisti del grande schermo. A breve partirà, infatti, la programmazione nelle sale di «Wine to Love», film dedicato al vino e al suo mondo, prodotto da Altre Storie/Rai Cinema, in collaborazione con la Regione Basilicata, nell’ambito di un programma di valorizzazione del territorio del Vulture attraverso il suo vino Aglianico. Il film segna l’esordio alla regia Domenico Fortunato, lucano doc.
Nel cast, oltre allo stesso Fortunato, c’è una sempreverde Ornella Muti a capitanare una pattuglia di artisti di cui fanno parte Michele Venitucci, Alessandro Intini, Marianna Robustelli e Cosimo Cinieri, tutti impegnati nel raccontare una storia nella quale localismo e amore per la terra si confrontano con le sfide e le opportunità del mondo globalizzato. Le riprese, durate cinque settimane da novembre a dicembre scorso, si sono tenute tra Barile e Venosa. I moderni uffici della Cementeria Costantinopoli di Barile, realizzati dall’architetto Fabio Sgaramella, e i paesaggi punteggiati da viti ricolme di Aglianico a Venosa sono diventati i luoghi di una commedia sentimentale che narra della battaglia che il solitario, schivo e ruvido Enotrio Favuzzi, proprietario di un’azienda vitivinicola alle pendici del Monte Vulture, si troverà a combattere per salvare la sua attività. Il suo Aglianico ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, e proprio per questo la sua azienda verrà presa di mira dall’imprenditrice statunitense Laura Rush, decisa ad unificare sotto il marchio della sua enoteca newyorkese prestigiose aziende vitivinicole italiane, tra cui quella di Enotrio. Per convincerlo a vendere, manda in Italia il suo uomo più fidato, Nico. Ma anche il fratello di Enotrio, Luca, è interessato ai vigneti, ma per venderli e costruire un resort di lusso. Enotrio, attaccato alla sua terra e orgoglioso del suo vino, è fermo nella sua posizione. Le cose sono destinate a cambiare con il ritorno in paese di Anna Monti, una ex top model di cui Enotrio è sempre stato innamorato... Il regista lo descrive così: «Una storia di uomini di una piccola realtà che si apre al mondo globalizzato con stupore e meraviglia, ma con l’orgoglio del senso di appartenenza alla propria terra e la consapevolezza di saper fare qualcosa di pregiato, da proteggere».