Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Fuochi d’artificio per una nascita al Policlinico
Familiari in festa fuggono alla vista della polizia. Caso denunciato a Decaro
Fuochi d’artificio per festeggiare BARI una nascita. Addirittura all’interno del Policlinico di Bari. La cattiva abitudine, di cui si fa largo uso ormai non solo la notte di Capodanno infischiandosene delle ordinanze sindacali, l’altra sera ha rischiato di far male a qualcuno. Che ha pensato di denunciare tutto ad Antonio Decaro, forse memore degli spot elettorali. Almeno questo è quanto racconta un signore sul profilo Facebook del sindaco. L’uomo, che sul social network si è firmato con nome e cognome, racconta di essere stato sfiorato da alcuni fuochi pirotecnici mentre stava passando nei pressi del reparto di Neonatologia per raggiungere la clinica Asclepios. Ad accendere i fuochi sarebbero stati i parenti di una neomamma che poi, alla vista di una pattuglia della polizia locale si sarebbero dileguati. «A mente lucida – ha scritto l’uomo - ho deciso di riportarle questa storia, perché queste scene nel 2018 non possono essere possibili all’interno di una struttura pubblica. Perché chiaramente i fuochi artificiali potevano finirmi sul viso, ma soprattutto perché in un luogo dove passano malati, degenti, persone anziane e bambini, ci sarebbero potuto essere conseguenze ben più serie solamente con le esplosioni a distanza ravvicinata».