Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Presìdi del libro, si vota per il «premio Leogrande»
Il premio annuale dei Presìdi del Libro arriva quest’anno alla seconda edizione, dedicata ad Alessandro Leogrande dopo la sua tragica e improvvisa scomparsa lo scorso 26 novembre. Tra i candidati al «premio Leogrande», dunque, ci sono 42 autori. Tra essi, una nutrita pattuglia è quella dei romanzieri pugliesi: Francesco Carofiglio (Il
maestro, Piemme), Gianrico Carofiglio (L’estate fredda, Einaudi), Mario Desiati (Candore, Einaudi), Omar Di Monopoli (Nella perfida terra di Dio, Adelphi), Gabriella Genisi (Dopo tanta nebbia, Sonzogno), Antonella Lattanzi (Una storia nera, Mondadori), Flavia Piccinni (Bellissime, Fandango), Andrea Piva (L’animale notturno, Giunti). Tutti autori che pubblicano per case editrici nazionali, frequentano classifiche e premi letterari e collezionano recensioni «pesanti». Accanto a loro, alcuni dei romanzieri italiani più letti e premiati dell’ultimo anno, come Paolo Cognetti (Le otto montagne, Einaudi) e Donatella Di Pietrantonio (L’Arminuta, Einaudi). Non mancano libri di natura più incerta, tra reportage e racconto, come Ma quale paradiso? Tra i jihadisti delle Maldive della giornalista Francesca Borri (Einaudi), o Mafia caporale del sociologo Leonardo Palmisano (Fandango), pamphlet come le Lettere da una taranta di Raffaele Gorgoni (I Quaderni del Bardo), saggi accorsati (La Porta, Dioguardi) e appassionanti come un romanzo (l’Andrea Pazienza di Stefano Cristante). Si vota venerdì e sabato. Informazioni sul sito www.presidi.org.