Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bertolucci e Tornatore per la nona del Bif&st
Prevista l’anteprima mondiale della versione restaurata di “Ultimo tango a Parigi”
Ciak, si gira la nona edizione (più quella pilota del 2009) del Bari international film festival 2018, dal 21 al 28 aprile. Sì perché, «un festival è come un film - dice il direttore artistico, Felice Laudadio, nella conferenza stampa di presentazione –. C’è un regista, ci sono i produttori - Regione e Comune -, gli esecutori e gli sponsor, tutti vitali per questo grande progetto». Ma ci sono anche tanti protagonisti.
Tra i principali di questa edizione, il regista Bernardo Bertolucci. Ha preferito Bari a Cannes per presentare l’anteprima del suo “Ultimo Tango a Parigi”, restaurato in 4k dall’autore della fotografia Vittorio Storaro (tre volte premio Oscar) per il Centro sperimentale di cinematografia.
Il film, campione assoluto di incassi in Italia, di grande scandalo all’uscita, nel ‘72 (fu censurato dal ’76 all’87), sarà proiettato (20,30) al Petruzzelli il 28 aprile nel primo degli eventi speciali in programma Atteso lo stesso Bertolucci, unico premio Oscar per la regia italiano. Riceverà il premio Federico Fellini da Giuseppe Tornatore, altro regista premio Oscar, per il miglior film straniero, “Nuovo cinema Paradiso”, che uscì a Bari in anteprima mondiale nell’88. Quest’ultimo, restaurato dalla Cineteca di Bologna, sarà proiettato al Petruzzelli nel pomeriggio del 28.
Terzo evento speciale, il cine-concerto dedicato ad Armando Trovajoli, a 100 anni dalla nascita del compositore di tanti film (tra cui molti di Ettore Scola, presidente onorario del Bif&st, scomparso due anni fa), le cui sequenze scorreranno accompagnate dal jazz di artisti come Enrico Rava. Ma non finisce qui il programma del Bifest 2018, presentato ieri, tra gli altri, anche da Michele Emiliano, governatore della Regione (che alla rete dei festival di cinema ha riservato quest’anno 2 milioni di euro, 1,2 solo per il Bif&st, da 1,1 dello scorso anno), Antonio Decaro, sindaco di Bari, Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale, e il presidente di Apulia film commission, Maurizio Sciarra.
Per il Panorama internazionale, in concorso 12 film da tutto il mondo (la selezione sarà nota il 13 aprile). Una giuria di 30 spettatori, presieduta da Gianrico Carofiglio, attribuirà i tre Bif&st premi internazionali per Miglior regista, Miglior attore e Migliore attrice.
Lezioni di Cinema tenute, tra gli altri, da Pierfrancesco Favino (il 21), Antonio Albanese (il 24), Mario Martone (il 25), la presidente del Bifest Margarethe von Trotta (il 26), Storaro (il 27) e Bertolucci (il 28).
In agenda anche le due sezioni del concorso ItaliaFilmFest, «Lungometraggi» e «Opere prime e seconde», la sezione Cinema&Scienza (con i documentari di Werner Herzog) e tre nuove, che coniugano il cinema con arte, musica e medicina. Retrospettive dedicate quest’anno a Marco Ferreri (film, lavori tv, corti e docu del e sul regista) e al produttore Franco Cristaldi. Ora c’è attesa anche per la conferenza stampa di chiusura (il 28): Laudadio annuncerà novità per le prossime edizioni, che «potranno rendere il Bif&st unico al mondo nel suo genere», legate ai centenari dalla nascita di Fellini e Alberto Sordi.