Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Nasce la pasta a forma di fiore
Per fare un fiore ci vuole La Fabbrica della Pasta di Gragnano. Un fiore, anzi una pasta a forma di fiore, per piatti da preparare petalo dopo petalo così da stupire gli ospiti della propria tavola. «A Gragnano non amare la pasta è impossibile - spiega Ciro Moccia de La Fabbrica della Pasta - Un amore trasmesso da nostro padre Mario a me e ai miei fratelli Antonino, Marianna e Susanna, che cerchiamo di infondere in ogni confezione di pasta e in ogni formato. Anche in quelli più innovativi». Era il 2008 infatti quando l’azienda ha reinventato il concept di pasta creando i Monoporzione. «Come le Caccavelle ormai note a tutti i golosi. Poi abbiamo da poco creato il Sole ‘e Capri. Un fiore da farcire petalo dopo petalo nelle maniere più originali. Ad esempio una ragazza al suo matrimonio, chiamandosi Margherita, ha chiesto una farcitura che per colore ricordasse il fiore. In fondo si parla di emozioni nel piatto. Emozioni, sensazioni». E sapori che non si ritrovano solo nei Monoporzione ma anche nei 40 formati diversi di pasta senza glutine. Il tutto rigorosamente in un packaging ecologico che comprende carta riciclata o contenitori da riusare. «Il cliente tipo? Dalla casalinga allo chef. Dalla persona di Gragnano fino ai giapponesi che stanno imparando anche ad apprezzare i Monoporzione che mi divertono tantissimo proprio per l’infinita varietà di farciture».