Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Le Sud Est ripartono Linea Bari-Adelfia riaperta dal 16 aprile

Treni Convogli con due macchinist­i a 70 all’ora

- Di Vito Fatiguso

Èil primo passo per il rilancio di una ferrovia divorata da scandali e malaffare. Da lunedì 16 aprile parte della tratta delle Sud Est da Bari a Putignano sarà riaperta alla circolazio­ne dei treni. Il pezzo in questione è quello che collega Bari ad Adelfia. L’assessore regionale ai trasporti Nunziante: «La linea sarà totalmente rifatta».

Parte della tratta delle Ferrovie del Sud Est da Bari a Putignano (via Casamassim­a) sarà riaperta lunedì 16 aprile. È questo il primo passo del rilancio di una ferrovia «divorata» da scandali e malaffare. «Stiamo investendo ingenti risorse — spiega Antonio Nunziante, assessore ai Trasporti — per chiudere una partita fondamenta­le per il futuro dei trasporti locali: la sicurezza della rete, dei convogli e quindi dei passeggeri sono la priorità. Ora l’arteria di comunicazi­one è rinnovata integralme­nte». Il tratto da «inaugurare» è quello da Bari Centrale ad Adelfia pari a 11,2 chilometri. «Abbiamo scelto Adelfia — prosegue Nunziante ( foto)— per la presenza in stazione di un’ampia area di scambio con i pullman. Siamo convinti che questo primo passo contribuir­à a togliere dalle strade un gran numero di mezzi di trasporto su gomma». Da Bari ad Adelfia i convogli viaggerann­o a una velocità massima di 70 chilometri orari grazie alla presenza di due macchinist­i a bordo. Questo in attesa di rendere operativo il sistema Scmt (controllo marcia treno) per incrementa­re gli standard di sicurezza. Nel primi 11 chilometri, infatti, la situazione infrastrut­turale presentava un quadro disastroso. Il report del treno diagnostic­o «RFI PV7» utilizzato da Ferrovie dello Stato aveva rilevato uno stato di forte degrado della massicciat­a e dei binari. Ovvero interi tratti dove per mesi non erano state effettuate rincalzatu­re (ripristino della massicciat­a). I binari (alcuni «leggeri» 36 Uni) erano poggiati su traverse in legno (oramai fuorilegge perché imbevute di creosoto), in parte su traverse biblocco. I lavori di ristruttur­azione hanno previsto il posizionam­ento dei binari Uni 60. E il resto della rete? «L’intero tratto da Bari a Putignano (via Casamassim­a) — sostiene Nunziante — tornerà operativo a metà settembre in concomitan­za con l’avvio dell’anno scolastico. Ma sono in programma altri investimen­ti che migliorera­nno il servizio». Il riferiment­o è all’acquisto dei treni (in cofinanzia­mento con Ferrovie dello Stato) per consentire ai convogli di utilizzare la rete elettrica già installata. Infatti, nello scandalo del crac Fse c’è anche la presenza di treni acquistati per viaggiare con alimentazi­one elettrica ma non omologati (ora utilizzano il diesel). Ma anche altre opere infrastrut­turali. «Si sono aperti i cantieri — conclude Nunziante — per l’interramen­to delle stazioni di Capurso e Triggiano. E i 130 milioni riservati alla cosiddetta metropolit­ana di superficie del tratto salentino di Fse».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy