Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Cassa Centrale chiude il meeting al Petruzzelli In città nascerà una sua sede
«Siamo grati a Bari per l’accoglienza che abbiamo ricevuto. Ciò dimostra che il credito cooperativo non ha latitudini e siamo sicuri che con le otto banche pugliesi si potranno raggiungere traguardi importanti». È quanto affermato da Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca, al termine del meeting tra i cento istituti di credito aderenti al gruppo nato intono all’operatività delle casse trentine.
All’incontro finale hanno partecipato anche Mario Sartori, direttore generale di Cassa Centrale Banca, e Antonio Decaro, sindaco di Bari. «Dovete essere orgogliosi della qualità e della competitività delle Bcc pugliesi — ha proseguito Sartori —, qui la gente ci mette il cuore nelle cose che fa. Per questo a Bari apriremo una nostra sede per supportare l’operatività degli istituti locali». Il meeting si è tenuto tra il castello Svevo e il teatro Petruzzelli. «Sono due luoghi simbolo della nostra città — ha aggiunto Decaro —, due esempi di un popolo che non si abbatte e sa ricostruire. Siamo felici di aver contribuito a sostenere un movimento che è come i sindaci: dice il Capo dello Stato Sergio Mattarella che noi rappresentiamo l’avamposto con i cittadini. Le Bcc lo sono anche per quanto riguarda la funzione del credito». Per l’avvio definitivo del gruppo bancario (frutto della legge di aggregazione del 2016) la scadenza è il 4 maggio prossimo (termine ultimo per la presentazione della domanda alla Banca d’Italia). «Siamo a un passo da presentare l’istanza che da un punto di vista informale è già molto avanzata — ha concluso Sartori — e a Bari abbiamo segnato una tappa fondamentale anche di riconoscimento alle banche di credito cooperativo della Puglia e dell’intero Sud. Crediamo che il gruppo sia la possibilità di coniugare modernità, sviluppo, tecnologia e innovazione con il radicamento delle banche del territorio». Dopo la presentazione della domanda Palazzo Koch avrà 120 giorni per comunicare l’esito finale. E successivamente dovranno essere modificati gli statuti.