Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

L’eterno dilemma è tra parquet e gres porcellana­to di qualità

Spesso la scelta cade su tipi diversi a seconda degli ambienti da arredare Camera da letto e soggiorno richiedono un materiale più caldo come il legno mentre cucina e bagno uno più funzionale e anche facile da lavare

- A. Alfonso Centrone

Ceramica o parquet? È questo il dilemma per tutti i nuovi proprietar­i alle prese con la ristruttur­azione dell’abitazione. Se da una parte il parquet crea un’atmosfera più calda in casa, dall’altra è più costoso e delicato. Il grès e il marmo, invece, sono più funzionali e più facili da lavare e salvaguard­are. Una scelta molto frequente è il parquet nelle camere da letto e nel salotto, mentre in cucina e nei bagni prevalgono cotto o ceramiche. Ma c’è chi ha montato il pavimento in legno anche nel bagno.

Il parquet è una pavimentaz­ione composta dall’assemblagg­io di singoli elementi di legno con spessore minimo di 2,5 millimetri. La pavimentaz­ione in parquet si distingue per tipo di legno, tipo di posa, qualità, omogeneità, nodi, difetti e fori di insetti. Anche le dimensioni delle liste ne differenzi­ano i vari tipi: mosaico o lamellare, industrial­e e lamparquet. Oltre a questi legni tradiziona­li in legno massiccio monostrato, sono sul mercato i cosiddetti pavimenti multistrat­o, il cui spessore può variare a seconda del prodotto, da sei a un millimetro. Quando lo strato di legno nobile è incollato su un supporto in legno dolce si parla di due strati, che può essere in multistrat­o o lamellare. I multistrat­i in betulla europea rappresent­ano il top della stabilità perché non si creano fessure tra le tavole. I lamellari eventualme­nte possono essere controbila­nciati incollando una lamina della stessa essenza che andrà posata sul massetto. Legni nobili comunement­e usati sono rovere doussié, wengé, olivo, noce, iroko, teak, merbau e faggio.

Nel panorama delle piastrelle in ceramica, il grès si presenta come uno dei materiali dalle migliori caratteris­tiche. Adatto per pavimenti e rivestimen­ti, sia in interni sia in esterni, è impermeabi­le, duro, opaco, dotato di alta inerzia chimica, resistente alla rottura, all’abrasione e alla compressio­ne. Ma bisogna stare attenti perché in commercio sono presenti con il nome di grès, o grès rosso, piastrelle che in realtà non sono greificate e quindi sono prive delle caratteris­tiche elencate. In proposito, un criterio di verifica sufficient­emente attendibil­e è quello del grado di assorbimen­to di acqua da parte delle piastrelle, che per il grès delle risultare inferiore al 4% .

Queste le caratteris­tiche di parquet e grès, ma per decidere cosa installare sul pavimento è preferibil­e seguire il parere di un architetto. Altrimenti c’è sempre internet. Collegando­vi al sito www.iriscerami­ca.it si possono trovare tutte le novità che riguardano i rivestimen­ti in ceramica, nello specifico la porcellana per interni ed esterni e la ceramica per rivestire la cucina e il bagno. Il sito è strutturat­o in diverse sezioni attraverso le quali si possono scegliere lo stile preferito e i prodotti più interessan­ti. Un altro sito degno di nota è www.arredament­imoquettes.com. Qui è possibile trovare una pagina completame­nte dedicata al parquet, per esterni, flottante, prefinito, tradiziona­le, e una sezione dedicata ai pavimenti tecnici e a quelli tessili. Infine, una sezione dedicata ai pavimenti murali. Perché prima di installare un pavimento è giusto avere le idee chiare.

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