Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bif&st, è già febbre da cinema
Domani al via alla rassegna cinematografica barese. Abbonamenti esauriti Code ai botteghini. L’edizione di quest’anno sarà dedicata a Vittorio Taviani
Come sarà la nona edizione del Bif&st che si apre domani e che terrà Bari impegnata fino al prossimo sabato? Molto è stato detto nel consueto gioco dell’attesa (e dell’anticipazione) per quell’appuntamento con il cinema a cui i baresi sembrano non voler mancare. Per prima cosa sarà un’edizione del ricordo, quello di Vittorio Taviani, il regista scomparso il 15 aprile, a cui il Festival sarà dedicato. «Era doveroso ha detto il direttore del Bif&st, Felice Laudadio, annunciando la decisione - Vittorio era stato più volte a Bari insieme al fratello Paolo. Avevano preso qui il Premio Fellini per l’eccellenza artistica. Fare questa dedica è un terribile piacere, ma anche un necessario dovere».
L’altro aspetto è quello del pubblico. «Impatto impressionante», lo ha definito Angelo Ceglie, direttore organizzativo della rassegna. Sabato scorso, all’apertura del botteghino, c’era gente in coda dalle 4 e mezza del mattino. Nelle prime due ore sono stati venduti 300 abbonamenti. Un trend che è proseguito fino all’esaurimento delle disponibilità. E da domani alle 11 sarà possibile comprare i biglietti per tutti i film in cartellone. «Adesso - ha detto Laudadio mi aspetto le proteste del pubblico escluso e mi dispiace per chi non potrà partecipare».
Dedica e pubblico sono quindi le prime novità. Segue la partecipazione dei giovani. Metti un bel po’ di ragazzi appassionati di cinema. Dai loro qualche soldo per il biglietto e falli avvicinare. I giovani chiamano altri giovani, s’incontrano, stanno insieme, fanno emergere creatività, spuntano talenti. Il Bifest, secondo Laudadio, è la prova che tutto questo è possibile. La rassegna punta a coinvolgere - fra proiezioni e laboratori - il più alto numero ragazzi. «Amar-
cord di Fellini in visione alle scolaresche è già sold out», ha detto Laudadio.
Da segnalare almeno due registi pugliesi presenti in cartellone. Uno è il bitontino Cosimo Terlizzi che presenterà alle 22.30 di domani in anteprima al Galleria, Dei, il film prodotto dalla Buena Onda di Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. L’altro è il barese Paolo Sassanelli. Fuori concorso sarà proiettato il suo Due piccoli italiani (Petruzzelli, domenica alle 16).
Il resto del programma è stato già abbondantemente annunciato ed è consultabile online sul sito www.bifest.it. Ricordiamo che oltre al Petruzzelli, proiezioni e incontri sono in programma in 12 sale del capoluogo. Gratis è l’ingresso alle retrospettive dedicate a Marco Ferreri (che sarà ricordato anche con una mostra di 90 gigantografie all'esterno del Petruzzelli), e al produttore Franco Cristaldi. Oltre alla master class di Bernardo Bertolucci, di cui sarà presentata in anteprima mondiale la versione restaurata di Ultimo tango a Parigi, ci saranno le lezioni di cinema aperte da Pierfrancesco Favino (domani alle 11). Le altre mattinate saranno animate da Pippo Baudo, Micaela Ramazzotti, Antonio Albanese, Mario Martone, Margarethe von Trotta e Vittorio Storaro. Sarà proiettata una versione restaurata di Nuovo Cinema paradiso di Giuseppe Tornatore che introdurrà al pubblico la visione del film. E Pippo Baudo presenterà uno degli eventi più attesi: il concerto omaggio ad Armando Trovajoli, jazzista e grande autore di colonne sonore. Mancano gli ospiti americani. «Costano troppo chiosa Laudadio - non ce li possiamo permettere».