Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In centro manca l’acqua, al Libertà troppi rifiuti
Disservizi pubblici Proteste dei residenti che chiedono interventi urgenti per risolvere le due emergenze
Cumuli di rifiuti vengono abbandonati ogni giorno nelle vie del Libertà di Bari. Mentre un’altra emergenza assilla le altre zone della città, la mancanza d’acqua.
Dalla criminalità dilagante al degrado di interi isolati dove materassi, sedie, ante di armadio e avanzi di cibo vengono lasciati ovunque. Fuori dai cassonetti o tra le auto parcheggiate. È così ogni giorno al Libertà, dove residenti e commercianti si sentono abbandonati al loro destino e anche i più virtuosi, quelli attenti alla raccolta differenziata, ritengono inutile i loro sforzi per rendere il quartiere più vivibile.
Una nuova denuncia arriva dai rappresentanti dell’associazione Sos Città, Danilo Cancellaro e Dino Tartarino. In alcune fotografie scattate nella notte tra venerdì e sabato scorsi, in piazza Disfida di Barletta hanno documentato una situazione che la dice lunga sull’abbandono del Libertà. «La città si sente offesa da simili fotografie - spiega in una nota Sos Città - è impensabile che nel cuore del Libertà possa accadere tutto ciò in maniera indisturbata e impunita, una situazione figlia di accumuli di rifiuti riversi su strada da giorni senza nessun tipo di intervento volto a pulire. Non serve posizionare le fototrappole solo in periferia o tra le campagne, ma servono anche nel centro cittadino per garantire pulizia e decoro. L’intero quartiere Libertà - dice ancora la nota - è ogni giorno vittima di tali situazioni e i cittadini sono stanchi di un’amministrazione incapace di risolvere in maniera concreta simili situazioni di degrado e offesa alla civiltà. Servono azioni forti e concreti contro gli incivili. A Bari c’è gente onesta e per bene che non può più vivere in simili condizioni». Su Facebook è scoppiata l’ira degli utenti dopo la pubblicazione di quelle foto con una didascalia particolarmente significativa: «Piazza della Disfida, ordinaria offesa alla civiltà».
Il caso segnalato da Sos Città non è l’unico al Libertà. È facile imbattersi in cumuli di rifiuti lasciati ai piedi dei cassonetti. Anche in quelli più ingombranti. In via Napoli, quasi all’angolo con via Tommaso Fiore, qualche giorno fa sul marciapiede era stata abbandonata una poltrona sopra la quale erano anche appoggiati sacchi con i rifiuti.
Ma c’è di più. In quello stesso isolato c’è chi ha pensato di trascinare tutti i cassonetti nello stesso posto (spostandogli dagli altri punti dell’isolato) sistemandoli tutti insieme nell’area riservata alla fermata del bus che per legge, dovrebbe restare libera. I responsabili sono spesso gli automobilisti incivili e impuniti che a loro piacimento spostano i cassonetti per parcheggiare le macchine. In danno delle persone che in attesa del bus sono costrette a sopportare un odore disgustoso. Con l’arrivo del caldo sarà anche peggio. Va avanti così da anni.