Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Botta e risposta, alla fine tutti scontenti
Il derby si chiude 1-1. Il Bari scivola al settimo posto, per il Foggia play off più lontani
Si è concluso 1-1 l’atteso derby pugliese di serie B tra Foggia e Bari, giocato in uno Zaccheria esaurito ma privo dei tifosi biancorossi. All’iniziale autorete di Gyomber, gli ospiti hanno risposto con il pareggio di Nenè facilitato da un grossolano errore del portiere di casa Guarna. Il risultato finale allontana i rossoneri dalla zona play off, mentre il Bari scivola al settimo posto in classifica con il Cittadella alle calcagna.
Il derby dimezzato per motivi di ordine pubblico finisce con una soddisfazione a metà per le squadre in campo. Sia per il Bari, che perde una posizione di classifica e ora si trova solo due soli punti più su del Cittadella ottavo, che per il Foggia, sempre nono, ma con quattro lunghezze di ritardo dalla zona play off. Un risultato a conti fatti inutile per entrambe le compagini. I satanelli sognavano la vittoria che avrebbe dato linfa alla velleità di rimonta, magari ai danni dello stesso Bari. I biancorossi almeno evitano questo rischio e mantengono a distanza di sicurezza il nono posto che avrebbe il valore di una stagione fallimentare. Uno zuccherino rispetto al resto. Vincono Palermo e Parma, Venezia e Cittadella. E per la squadra di Grosso, ora, il calendario ha i connotati di una salita durissima.
A dirla tutta, al netto delle valutazioni generali e matematiche, la partita è stata meno bella di quanto si potesse pensare alla vigilia. Il Bari è partito meglio, il Foggia è salito in cattedra dopo una decina di minuti, poi è passato in vantaggio a causa dell’autogol di Gyomber. La squadra ospite si è rimessa poi in carreggiata con la ditta che non t’aspetti: Guarna-Nenè. Il primo ha sbagliato clamorosamente il rinvio, il secondo ha ringraziato e segnato praticamente senza ostacoli. Si tratta del gol che vale il quarto pareggio di fila per il Bari, che non perde più ma non sanno neanche più vincere. Bene la prestazione difensiva, al netto dell’autogol di Gyomber, tante le imprecisioni in mezzo al campo, dove, a fronte della buona gara di Iocolano, c’è stata la pessima performance di Tello.In casa Bari c’è da mangiarsi le mani soprattutto per qualche contropiede sprecato nella ripresa. E forse un po’ tardivo è stato l’inserimento di Floro Flores e Cissè, pericolosissimi nei dieci minuti di partita giocata. A fine gara non c’è stato spazio per dichiarazioni dell’allenatore Grosso in conferenza stampa. Una scelta condivisa da club e allenatore, un silenzio stampa a metà, con il tecnico che ha parlato solo ai microfoni di Sky («era una partita complicata in un ambiente molto caldo, complimenti ai ragazzi»). Nella zona mista sono arrivate invece le parole di Galano, foggiano d’origine. È stato fischiato ma la prende con filosofia. «Non è un problema – ha detto – tornare qui è stata un’emozione. La prestazione? Siamo contenti di come abbiamo giocato, ma ci è mancato l’ultimo passaggio».