Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La musica? Migliora il rendimento nelle materie scientifiche
Le Arti elemento fondamentale per un armonico sviluppo
Studia da sempre musica ed è presidente della “De Musica Ass. ONLUS” che opera per la diffusione della pratica musicale in ambito sociale ed educativo. Andrea Pirera, membro del comitato scientifico culturale di PENSARE oltre Movimento Culturale, una laurea in Economia alla Bocconi, e una carriera nel management, sta promuovendo un percorso artistico educativo “Maestri d’arte per l’infanzia” che si svolgerà al Teatro San Babila di Milano da Ottobre 2018 a Maggio 2019. Il focus della proposta formativa è che le Arti sono elemento fondamentale per un armonico sviluppo emotivo-intellettuale-cognitivo del bambino. Riportiamo parti di una sua intervista: “È vero che i bambini che studiano musica hanno più facilità nelle materie scientifiche?” “Sì, in anni di studio ho notato questa correlazione forte. I bambini/e che riescono bene in musica riescono bene anche in matematica, e più in generale nelle materie scientifiche. Studiare musica migliora l’apprendimento scolastico, è dimostrato. Ovviamente parlo del fare musica attivamente, non basta ascoltarla o andare ai concerti. “Secondo lei, perché lo studio della musica migliora l’apprendimento scolastico?” “Non amo andare a cercare le cause, preferisco le correlazioni. Indubbiamente vi è una similitudine tra la sin-
I BAMBINI/E PORTATI PER LA MUSICA LO SONO ANCHE IN MATEMATICA
tassi musicale e la sintassi che sottintende tutti i ragionamenti scientifici. Il bambino, inoltre, può adoperare delle qualità, in parte logiche, che naturalmente possiede ma che solo le arti riescono a sollecitare. Le arti e anche la letteratura aumentano la capacità di ragionare.” “E a quanti anni un bambino dovrebbe iniziare a studiare musica?” “Consiglio a circa 3 anni, l’età d’ingresso alla scuola primaria e i benefici sono di ordine sociale. Perché la musica è un linguaggio al di fuori dei linguaggi. Insegna a imparare a rimanere in silenzio ad ascoltare altri o se stessi. Richiede disciplina. Lo studio della musica porta con sé dei vantaggi che superano quelli individuali”. Fonte: www.orizzontescuola.it