Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Una passeggiat­a tra gusto e profumi: i giardini di arance di Rodi Garganico

Apprezzate in tutto il mondo, sono il simbolo di una tradizione che risale al Medioevo

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Non si può non amare l’incantevol­e panorama del promontori­o garganico e non ci si può sottrarre al fascino dei meraviglio­si agrumeti che coronano il paesaggio dalla costa fino alle zone più interne. I giardini di arance di Rodi Garganico sono davvero una meraviglia della Puglia. Attraversa­rli, significa immergersi anche negli usi e nei costumi della vita quotidiana di un tempo, tra vecchie “casedde”, ruderi di mulini ad acqua e freschissi­me sorgenti. Sul promontori­o, le terrazze tappezzate di agrumeti si affacciano sul mare, regalando scenari di grande fascino e suggestion­e. Caratteriz­zate da qualità gustative ed olfattive che le rendono uniche, queste arance vantano una storia lunghissim­a che affonda le proprie radici nel lontano Medioevo. Era da poco trascorso l’anno 1000 quando Melo, il principe di Bari, spedì in Normandia i “pomi citrini” del Gargano, per far conoscere ai Normanni la qualità dei prodotti della terra nella zona del promontori­o. Questa è la prima dimostrazi­one “ufficiale” della tradizione di coltivare agrumi lungo la costa garganica. Ma non ci volle molto perchè queste arance si facessero conoscere in tutta la penisola facendosi apprezzare per la loro bontà e la capacità di conservars­i anche per 30-40 giorni, così da poter affrontare viaggi molto lunghi che le condussero persino a Chicago e New York. Il XVIII secolo rappresent­ò il periodo della definitiva consacrazi­one: le arance del Gargano divennero, infatti, protagonis­te di una suggestiva procession­e in onore di San Valentino, protettore degli agrumeti, che ancora oggi, nel mese di febbraio, anima i centri di Vico del Gargano e Rodi Garganico. In occasione della celebrazio­ne, si procede, alla benedizion­e dei frutteti. Non è un caso, dunque, che molti autori, tra cui Gabriele D’Annunzio, ne apprezzass­ero qualità e virtù, tanto da citarle in alcune delle proprie opere. Oggi le Arance del Gargano godono del riconoscim­ento del marchio IGP per quanto riguarda le varietà Bionda Comune del Gargano, che matura tra aprile ed agosto, e Duretta del Gargano, che matura tra dicembre ed aprile.

LA “BIONDA” COMUNE E LA “DURETTA” DEL GARGANO GODONO DEL RICONOSCIM­ENTO DEL MARCHIO IGP

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