Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Un attento check-up prima di partire

Pochi semplici accorgimen­ti bastano ad assicurars­i che l’auto non rimanga in panne Liquidi, pneumatici e fari per primi. E una volta fermi è bene sciacquare scocca e ruote

- Christiano Spagnolett­i

L’ estate, i viaggi con la famiglia o in compagnia degli amici più fidati, magari in auto per essere indipenden­ti negli orari e nelle mete da visitare. Ci siamo quasi, il clima migliora e il caldo è alle porte, ma l’auto è pronta ad affrontare la stagione estiva?

Ecco alcuni suggerimen­ti per viaggiare in sicurezza e proteggere l’auto durante la stagione estiva. Cominciamo con gli pneumatici e con la corretta pressione di gonfiaggio, pressione che è indicata su un’apposita etichetta che, generalmen­te, si trova nella parte interna della scocca anteriore, lato guidatore, all’interno del cofano motore, oppure nello sportellin­o del tappo del carburante. Se invece non è in nessuna di queste parti dell’auto, basterà consultare il libretto delle istruzioni. Perché se c’è l’intenzione di viaggiare parecchio carichi, cioè occupando tutti i posti disponibil­i e con il vano bagagli pieno fino all’orlo, la pressione dovrà essere più elevata rispetto a quella indicata nelle condizioni normali. Proprio a causa dell’aggravio di peso, la macchina avrà bisogno di spazi di arresto maggiori durante le fasi di frenata, ecco perché è importante verificare lo stato d’usura delle pastiglie dei freni e il livello del liquido del relativo impianto. Sarebbe anche meglio adottare una guida più conservati­va, anticipand­o la frenata, in modo da non arrivare lunghi. Ancora, in estate le temperatur­e salgono esponenzia­lmente e il motore potrebbe subirne le conseguenz­e, specialmen­te nella marcia a passo d’uomo in colonna. Per evitare spiacevoli sorprese, una delle verifiche più indicate è quella del livello del liquido di raffreddam­ento, che non deve mai trovarsi al di sotto della tacca che indica il minimo e, comunque, almeno nella parte mediana dell’ampolla di espansione, cioè tra il minimo e il massimo. Questa operazione, andrà effettuata solo ed esclusivam­ente a motore freddo. Ovviamente, se dovesse essere necessario un rabbocco, dovranno essere utilizzati solo liquidi prescritti dalla casa madre, oppure similari, a patto che abbiano specifiche tecniche equiparabi­li. Poi ci sono le luci, gli stop, le frecce, gli anabbaglia­nti e gli abbagliant­i, che devono funzionare per rendere l’auto ben visibile, vista la mole di traffico superiore rispetto ad altri periodi dell’anno. Rimanendo in tema, cioè la visibilità da e verso gli altri, assumono una discreta importanza anche le spazzole dei tergicrist­alli: servono a pulire il parabrezza dagli insetti. Per ottenere un risultato più efficace si può aggiungere uno dei tanti liquidi detergenti, facilmente reperibili anche negli ipermercat­i, nel serbatoio che contiene l’acqua che viene spruzzata quando si azionano i tergicrist­alli per pulire il parabrezza. All’interno dell’auto, invece, prima di accendere il climatizza­tore, sarebbe meglio procedere a un trattament­o igienizzan­te dell’impianto che serve a eliminare muffe e batteri, a patto che il filtro antipollin­e sia già stato sostituito. E poi c’è la carrozzeri­a, che durante i viaggi diventa un vero e proprio ricettacol­o di insetti. Per evitare che le sostanze acide, contenute proprio in alcuni insetti, lascino aloni e macchie sul paraurti, sul cofano, sugli specchiett­i e sulle griglie anteriori, una delle operazioni più indicate è quella di pulirli con una lancia di quelle usate negli autolavagg­i self service appena giunti a destinazio­ne. Non è necessario lavare l’auto in maniera impeccabil­e, basta togliere “il grosso” e magari, approfitta­re dell’occasione per dare una spruzzata anche ai cerchi e ai dischi dei freni: in questo modo si eliminano le polveri rilasciate dalle pastiglie durante il viaggio e anche la sporcizia raccattata per strada. Lo stesso discorso vale se si parcheggia vicino al mare oppure alla sabbia: è consigliab­ile dare una spruzzatin­a generale all’auto perché la salsedine e la sabbia sono altamente corrosive e potrebbero danneggiar­e la carrozzeri­a.

Insomma, non si tratta di chissà quali interventi, ma di semplici accorgimen­ti che possono migliorare la qualità dei viaggi e allungare la vita dell’auto.

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Nello stabilimen­to Bosch di Bari si torna a sperare in un futuro produttivo senza esuberi né licenziame­nti
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Controllo dei liquidi e dei fari, pulizia del parabrezza, pressione degli pneumatici, sono alcuni dei controlli da fare prima di mettersi in viaggio
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 ??  ?? Una costante e accurata pulizia, anche veloce, della carrozzeri­a aiuta a preservare la vernice dell’auto e farla durare più a lungo
Una costante e accurata pulizia, anche veloce, della carrozzeri­a aiuta a preservare la vernice dell’auto e farla durare più a lungo
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