Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Bari in Jazz» al via oggi a Monopoli con il progetto Malgasy Connection
Entra nel vivo il festival metropolitano «Bari in Jazz», e il primo appuntamento della maratona jazzistica nel territorio della città metropolitana di Bari è un evento straodinario, il progetto speciale Malgasy Connection che debutta questa sera a Monopoli sul sagrato della cattedrale in anteprima europea.
Dopo la prima del progetto avvenuto lo scorso aprile al Nosy Be Jazz Festival, in Madagascar (con il quale «Bari in Jazz» è gemellato), Nabil Bey (voce, tamburo a cornice, chitarra) e Gianni Lenoci (pianoforte, mbira, flauto pakistano) incontrano nuovamente, questa volta in Puglia, Tsanta Randriamihajasoa (tromba, valiha) e Josia Rakotondravohitra (batteria e percussioni), due dei più importanti musicisti del Madagascar, per un progetto interculturale che si basa sulla musica come esperienza di comunicazione fra culture diverse.
Nabil, Gianni, Tsanta e Josia assieme a Pasquale Gadaleta (contrabbasso, storico collaboratore dei gruppi di Lenoci) e al giovane chitarrista Livio Bartolo continueranno a intrecciare ed esplorare storie, culture, universi e repertori in un mix esplosivo e poetico; le radici del jazz incontrano proficuamente la grande tradizione melodica araba attraverso le inquietudini e le astrazioni della contemporaneità e l’ancestralità rituale del suono africano. Il festival proseguirà il 19 giugno ad Acquaviva con il concerto di Caterina Palazzi.