Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bari con il fiato sospeso La dead line è già oggi
Iscrizione, contributi. E poi ricapitalizzazione, allenatore, stadio
Il giugno bollente del Bari si concluderà oggi con il deposito in Lega della domanda di ammissione al prossimo campionato, di una fidejussione bancaria e degli F24 attestanti il pagamento di contributi Inps e ritenute Irpef delle mensilità di marzo, aprile e maggio. In totale circa 2 milioni di euro che la società avrebbe versato ieri, ultimo giorno utile considerando la corrispondenza del 30 giugno con il fine settimana. Se le voci fossero confermate, la seconda tappa della corsa contro il tempo metterebbe Giancaspro al riparo da timori e penalizzazioni. Fu proprio il ritardato versamento di contributi e ritenute a causare infatti il -2 decisivo per le sorti del Bari. Anche stavolta l’operazione non sarebbe stata effettuata con la Banca Popolare di Bari.
A questo punto, mancherebbe solo il completamento dell’aumento di capitale per chiudere queste focose settimane di inizio estate. Dopo, con l’ingresso di nuovi soci, si potrà parlare di calcio giocato e di calciomercato. In questo senso una parentesi può già aprirsi. Sembra sempre più probabile l’arrivo sulla panchina biancorossa di Zironelli. L’ex tecnico del Mestre avrà un colloquio decisivo con il direttore sportivo Sogliano a metà della prossima settimana. Il confronto sarà fondamentale per la fumata bianca, anche se è da monitorare la situazione del Mestre, alle prese con difficoltà di iscrizione. Qualora dovesse iscriversi, potrebbe chiedere un indennizzo al Bari. Intanto è ufficiale l’addio di Sabelli: passa al Brescia, con cui ha firmato un contratto di tre anni, mentre in Puglia dovrebbe arrivare Somma.
Infine, per passare alla questione stadio, si attendeva la revoca della gara quinquennale per la gestione del San Nicola. Invece la discussione in Consiglio comunale è stata rinviata (ha votato a favore anche la consigliera di opposizione Irma Melini) in attesa degli sviluppi societari.